DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] nell'impianto decorativo, che include le figurazioni della Liberazione di s. Pietro (nel fastigio), diMosè con le tavole della Legge (sul dossale) e di un Pontefice affiancato da angeli e Virtù (nel parapetto del pergamo).
Nel 1716 il D. venne ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] essi richiamano l'immagine dei discepoli nelle scene di trasfigurazione, mentre la figura di Cristo mostra un'analogia formale con l'iconografia diMosè che riceve le tavole della Legge. La mano di Dio in questo contesto può essere confrontata, per ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] che dispone in parallelo ai lati del tempo di Cristo, dall'Annunciazione alla Risurrezione, da una parte il tempo della Genesi - dalla Cacciata di Adamo ed Eva alla consegna delle Tavole della Legge a Mosè - e dall'altra la Parabola degli operai dell ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] Cristo (che egli avrebbe considerato un impostore al pari diMosè e di Maometto) e in particolare verso il dogma dell' imperatore era meritevole di condanna a norma della sua stessa legge.
La scomunica e la sentenza di deposizione, respinte dall ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] diMosè (confutando tra altre le affermazioni di autori come J. Toland e di scritti come il De tribus impostoribus, secondo le quali Mosè non avrebbe alcun valore senza il fondamento nella legge eterna di Dio, senza la quale non può essere concepita ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] distintivo del culto di Cristo, che è Dio fattosi uomo per salvare l’uomo, morto e risorto al terzo giorno; né Mosè né Maometto né concordati non sempre vantaggiosi e subì, oltre alle leggi che sopprimevano privilegi ecclesiastici, la perdita del ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] , ma anche nel concetto di una compassione reciproca che è principio sociale. Ogni individuo è coinvolto nel destino altrui e in qualche modo lo determina. Altrettanto centrale è, nell'ebraismo, la legge che Dio ha consegnato a Mosè sul Sinai e che ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] e Giacobbe, e poi, attraverso Mosè, con tutto il popolo d’Israele, per cui gli Israeliti si obbligarono alla piena obbedienza alla volontà divina espressa e solennemente dichiarata nelle tavole della legge mosaica; di contro Yahweh si impegnò a ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] attraversata per quarant’anni dagli Ebrei usciti dall’Egitto prima del loro ingresso nella terra di Canaan. Sul Monte S. Mosè salì più volte per ricevere la legge divina. La tradizione ebraica non ha voluto identificare il Monte S.; per cristiani e ...
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Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Libro dell’E. Nella [...] si addentrarono nel deserto, dove furono miracolosamente saziati con quaglie e manna; quindi raggiunsero il Monte Sinai, dove Mosè ricevette da Yahweh la Legge e strinse con lui l’alleanza per il popolo.
Il libro è, tra quelli del Pentateuco, uno dei ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...