FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] dell'anno successivo e terminò nel 1646, come si legge nella data sotto la figura di Adamo, nel riquadro a sinistra con Adamo e Eva. diMosè e il passaggio del Mar Rosso, e Giaele, Sisara e Barak, nell'ottagono centrale.
Con la consueta capacità di ...
Leggi Tutto
FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] i due fratelli pensavano di trasferirsi a Mantova, come si legge in una missiva indirizzata al duca di quella città dal cardinale , illustranti i momenti salienti della Vita diMosè, sono immaginate al di là di un finto loggiato, intervallato da erme ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di due tavole con S. Rocco, ora entrambe al Museo statale di arte medievale e moderna di Arezzo. Il primo gli fu commissionato, come si legge la realizzazione dell'affresco con Gli ultimi giorni diMosè che il D. dipinse a Roma nella cappella ...
Leggi Tutto
BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] ); il grande rettangolo nel quale si svolgono vari episodi riguardanti Mosè con le tavole della legge (1531); di questa e della composizione precedente esistono nella Pinacoteca di Siena i disegni originali su cartone; il fregio con il Pellegrinaggio ...
Leggi Tutto
BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] scriptoribus et scriptis rabbinicis [nel primo volume si legge Hebraicis] ordine alphabetico hebraice et latine digestis, i relativi alla cronologia e alla figura diMosè), anche se l'interesse del B. per questo genere di studi non sembra mosso tanto ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] conoscenza di disegni dell'officina di Raffaello e degli studi per il Mosè e il roveto ardente della volta della stanza di Eliodoro, pittorica", per il L. "non ci fu termine di paragone o leggedi gusto a cui occorresse conformarsi" (Banti, [1953], ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] divino ufficio alle ore stabilite, B. ammonisce: "Cantare o leggere non ardisca se non chi è atto a compiere tale gli altri due Salmi intercalati invece di tre, il 142 e il cantico del Deuteronomio (cantico diMosè: Audite, coeli, quae loquor), B ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] della profezia e della rivelazione: l'aveva già spiegato quella tabella di previsioni astrologiche che, oltretutto, apparenta il personaggio all'iconografia diMosè con le tavole della legge. In radiografia la testa del vecchio appare inoltre adorna ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] p. 126); il Ritrovamento diMosè, già a Milano, sul mercato antiquario, proveniente dal palazzo di Termini all'Esquilino del cardinale pure con la collaborazione della bottega, tuttora si può leggere nelle recenti monografie sull'artista.
Il G. fece ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] una biografia anonima di Gregorio, verosimilmente composta tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, si legge che i centro la figura diMosè, il typus papae secondo la dottrina teologica quattrocentesca. A Ceprano, di cui lamentava l' ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...