SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] ] e 151 sono accompagnati da raffigurazioni a piena pagina con le consuete scene di Davide in veste di musico (c. 9v), del Pentimento di Davide (c. 96v), diMosè che riceve la Legge (c. 143r) e di Davide e Golia (c. 264r); vi si trovano inoltre altre ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] divino ufficio alle ore stabilite, B. ammonisce: "Cantare o leggere non ardisca se non chi è atto a compiere tale gli altri due Salmi intercalati invece di tre, il 142 e il cantico del Deuteronomio (cantico diMosè: Audite, coeli, quae loquor), B ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] fede su tutta l’ecumene, illumina il mondo e instaura la leggedi Dio. Costantino ha distrutto i templi idolatri degli dei dai falsi innanzitutto che alcuni lo definiscono come secondo Mosè, che con l’aiuto di Dio guida il Nuovo Israele, mentre altri ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] potersi rinvenire traccia della loro illustrazione. Altre leggende fiorirono sulla base della stessa tradizione biblica 2 dai Numeri, 2 dal Deuteronomio (tutti dedicati alla storia diMosè), 12 da Giosuè. La scelta degli episodî sembra del tutto ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Gesù Cristo?
Al tema tipicamente ebraico della legge divina e della sua osservanza, Cristo sostituisce il tema dell'amore. Il comandamento più importante - nel quale culminano i dieci comandamenti diMosè, che devono comunque essere osservati - è ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] non è sempre esistita, poiché la Genesi attesta che c’erano, prima diMosè, uomini giusti che non conoscevano la Legge e che sono comunque detti «Ebrei» da Eusebio per distinguerli dai giudei. Questi «Ebrei», nonostante il loro legame filiale con ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] in specie, viene ricondotta alle Leggidi Platone, come pure la compresenza di due dynameis spirituali tra loro regno di pace e di giustizia, che gli ebrei erano stati incapaci di realizzare; sulla scorta della Vita diMosèdi Filone di Alessandria ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] da preghiere e il rotulo della legge divenne l'oggetto di massima importanza nel culto giudaico. Ogni rotulo conteneva il testo dei cinque libri diMosè, il Pentateuco. Nella realizzazione di un rotulo si prestava una particolare attenzione ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] di tali direttive è individuata da I. negli esempi biblici costituiti dal comportamento diMosè, degli apostoli e di una sua sentenza, perché emanino disposizioni conformi alla legge della Chiesa romana circa il divieto dell'inserimento nel ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] prestito dai più alti comportamenti della corte imperiale. Il tema, con P. impegnato in una situazione che duplica l'episodio diMosè che riceve la legge, ebbe grande diffusione dalla metà del sec. 4° sino al primo Medioevo, a cominciare dal mosaico ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...