Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] una funzione (v. oltre). ◆ [TRM] Leggedi F.: la legge fondamentale della conduzione del calore, lo stesso che postulato di F. o equazione di F.: v. calore, trasmissione del: I 424 d, e. ◆ [ALG] Metodo di F.-Newton: metodo che, prima dell'avvento dei ...
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Toland, John
Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Fu il caposcuola del deismo inglese. Fu battezzato come Junius Janus, ma mutò presto il suo nome in John. Nel 1687 [...] dalla materia o alla natura dello spazio, che lo portano a criticare le posizioni diNewton in proposito. Rivendica invece un’interpretazione materialistica della legge d’inerzia e afferma l’ «autokinesis» della materia. Questa tesi e la discussione ...
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derivata
derivata concetto fondamentale dellʼanalisi infinitesimale, che trova numerosissime applicazioni anche in tutte le scienze sperimentali. La derivata è una funzione dedotta (o derivata) in modo [...] matematici del passato, per indicare la derivata di y = ƒ(x) (notazione di → Newton). Per le derivate successive, analogamente, si può scrivere
(→ differenziale).
Il concetto di derivata si estende a funzioni di più variabili y = ƒ(x1, x2, ..., xn ...
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Nel senso generale di causa operante, di potenza di produrre determinati effetti, il concetto di forza si delineò nel pensiero greco arcaico quale espressione dell’attività ordinatrice e regolatrice di [...] . attrattive. Nell’opera diNewton la nozione di f. fu elevata a concetto unificatore dei principi della meccanica razionale, enunciati a partire dalla rielaborazione delle leggi del moto di Keplero, della legge galileiana di caduta dei gravi e dalla ...
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Laplace
Laplace Pierre-Simon de (Beaumont-en-Auge, Bassa Normandia, 1749 - Parigi 1827) matematico e fisico francese. Inizialmente avviato agli studi teologici in vista di una possibile carriera ecclesiastica, [...] come un perfetto coronamento delle elaborazioni diNewton. Tali linee generali di meccanica celeste furono riprese ed di piccole cause indipendenti, porta alla leggedi distribuzione normale, gaussiana. Numerosi sono infine gli apporti innovatori di ...
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viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] al newton per secondo a metro quadrato (N s/m2): v. viscosità: VI 554 d. ◆ [FML] V. di shear: lo stesso che v. di taglio. ◆ [FML] V. di [FTC] Indice di v.: v. lubrificazione: III 493 a. ◆ [FML] Leggedi Maxwell della v. dei gas: la v. di un gas è ...
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Fermat
Fermat Pierre de (Beaumont-de-Lomagne, Tarnet-Garonne, 1601 - Castres, Tarn, 1665) matematico francese. Fu uno dei più importanti matematici della prima metà del xvii secolo insieme a Cartesio. [...] dei massimi e dei minimi di una funzione che anticipavano i metodi differenziali diNewton e Leibniz. In geometria sviluppò legge della rifrazione, pubblicata da Cartesio nella Diottrica, a partire da un principio di minimo (il cosiddetto principio di ...
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equazioni di Euler
Luca Tomassini
Sistema di equazioni differenziali che descrive la densità di massa ϱ(x,t)(x∈ℝ3,t∈ℝ) e il moto di un fluido non viscoso, ossia la sua velocità u(x,t) in ogni punto [...] per δV e passando al limite per Δt→0 otteniamo il risultato desiderato. Le altre tre equazioni di Euler esprimono invece la validità della legge (generalizzata) diNewton F=dp/dt, dove p indica l’impulso. In effetti, la forza totale esercitata su un ...
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Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] astronomiche (sulle macchie solari, su Giove, sugli anelli di Saturno e su varie comete). Rivendicò nei confronti diNewton la priorità sulla scoperta della leggedi gravitazione universale, di cui in realtà aveva avuto solo qualche vaga intuizione ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] rivela la sua fiducia negli strumenti di misura e l'utilizzazione implicita della leggedi conservazione della materia - L. mathematica diNewton. L. aveva una straordinaria capacità di lavoro. Si occupò, oltre che di fisica, di chimica e di scienza ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....