MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] Graziani, genero di Sergiusti. Secondo la romanzata ricostruzione che della vicenda si legge nella Vita, Graziani probabilità al 1560 l’incontro con Cesare Coccapani, carpigiano, di famiglia legata agli Estensi, presente a Lucca come auditore di ...
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POZZO, Jacopo Antonio
Luciana Giacomelli
POZZO, Jacopo Antonio. – Nacque a Trento il 13 aprile 1645 da mastro Jacopo e da Lucia Bazzanella; gli furono padrini i conti Bortolazzi, presso i quali dovette [...] legge nel suo testamento, Pilo Casagranda, 1963). Fratello di Andrea, gesuita, di tre anni più vecchio, tra il 1664 e il 1666 fu novizio nel convento dei carmelitani scalzi alle Laste di con tutta probabilità, progettò l’altare Lumaga, di cui si ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] sapeva attenderlo ogni sorta di delizie (Delle lettere, pp. 76 s.). La lettera risale probabilmente al 1608: in quell causa della pace, quella "civile felicità" che solo attraverso la legge può essere conservata (p. 81). Quanto alla libertà che si ...
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SANTACROCE, Andrea
Anna Esposito
– Nacque a Roma nel rione Arenula intorno all’anno 1402 da Giacomo e da Giovanna (della quale è ignoto il cognome).
La madre, che conobbe s. Francesca Romana e fu da [...] emersa nessuna notizia; con tutta probabilità doveva essere un ‘mercante-bovattiere’, forse di piccolo cabotaggio, ma tale da Andrea diverrà il luogo preferenziale di sepoltura dei Santacroce e dove – come si legge nel suo testamento – egli ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] il quarto degli astri, dell'elezione degli apostoli, della legge evangelica; il quinto dei pesci, degli uccelli, della , opera dichiarata di un iudex Enrico di Villanova, non altrimenti conosciuto, probabilmente un amico o un corrispondente di G.; l' ...
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MOSCONI, Antonio
Alessio Gagliardi
MOSCONI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 9 settembre 1866, da Giuseppe e da Angela Apolloni.
Il padre aveva partecipato alla difesa di Vicenza nel 1848 e di Venezia [...] consigliere di Stato.
In queste vesti scrisse il saggio La funzione consultiva del Consiglio di Stato nella preparazione delle leggi che probabilità intendeva avvalersi – in sostituzione di una personalità forte e autorevole come Giuseppe Volpi – di ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] maestro canonista e vedova di Andrea Zabarella. Il matrimonio, contratto probabilmente intorno al 1431, manoscritto nel cod. 27, CC della Biblioteca capitolare di Belluno (manoscritto in cui lo leggeva il Dell'Osta, ritenendolo ancora inedito), nel ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] di Amedeo VIII di Savoia e avrebbe lottato contro il doge di Genova Antoniotto Adorno. Il padre del D. apparteneva con ogni probabilità in quale anno.
Aveva avuto due figli, Giorgio, studente in legge a Pavia nel 1426, e Teodoro.
Fonti e Bibl.: Genova ...
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PELLEGRINI, Antonio
Elena Riva
PELLEGRINI, Antonio. – Nacque a Prato nel 1711 da una famiglia attivamente impegnata da generazioni nelle professioni dell’arte della lana. Il declino di tale arte e la [...] lombardo decise di impegnarsi attivamente nell’impresa rappresentò anche l’inizio dell’ascesa di Antonio, uomo dilegge e con particolare gradimento della corte. Si trattò con ogni probabilità, di una delle prime stesure del suo famoso Osservazioni ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] Probabilmente in tanti anni di avvocatura aveva avuto occasione di scontrarsi con saccenti fautori del "gius cesareo"; e probabilmente ai padovani esegeti di tutti", questa è scritta non nei "libri" come le leggi, ma "negli animi". Se così è, vien da ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...