MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] da limitati accenni tratti da cronache contemporanee. Probabilmente, con la presenza di Benedetto XIII in Spagna e l’appoggio importante per la storia di Roma: M. V approvò gli statuti cittadini del 1363, nonché le prime leggi suntuarie per Roma, che ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] coi titoli di "messer" o di "dominus", spettanti ai dottori in legge) e di lui si dice che si dilettava molto dileggere Dante, edizione critica), è una sorta di brogliaccio, denso di correzioni e aggiunte; ed è probabile che al libro il G. abbia ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] alla Camera, nel 1912, sul progetto dilegge, "codice di procedura penale", presentato da C. Finocchiaro Aprile ad Orlando, di cui il primo era bene accetto alle Sinistre, pur senza, proprio per ciò, avere alcuna probabilitàdi riuscire (Giovagnoli ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] sotto la stessa data di avere eseguito l'intimazione.
È invece assai meno probabile che fosse suo figlio circonlocuzione: "stommi in Emilia a guardarti il portello Che il nome suo [leggi: la Santa Croce] ritrovò santa Eléna". E non è da escludere che ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ebbe anzi cura di assicurare a Carlomagno che le avrebbe lasciate libere di seguire la loro legge. Intendeva dunque modellarsi conquista del regno longobardo da parte di un uomo di tanto rilievo. Secondo ogni probabilità A. pensò che meno gravi rischi ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] musica di C. F. Cesarini, del C., di A. Scarlatti e bozzetti di scena di F. Iuvarra, giunse a Vienna molto probabilmente dopo Ciro riconosciuto (Metastasio), ibid. 1728, 1736; Amor non ha legge, Graz 1728; Enone (Zeno), Vienna 1728, esecuzioni 1729, ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Bibl. mun, di Grenoble, riprodotto fototipicamente, Veruse 1892) diprobabile fattura patavina a 197, 202, 206 n.; II, p. 99; M. Kerbaker, La leggenda ... di Rishy asringa, in Raccolta di studii... ad A. D'Ancona..., Firenze 1901, p. 466; J. ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] recati a Barcellona; è probabile comunque che si sia arrivati alla definizione di una base di accordo: quella "concordia" et cabidulos") che si devono rispettare ed osservare come legge "per ciaschaduno dessu iuyghadu nostru de Arboree predictu in ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] cui regia, probabilmente affidata a Raffaello, ebbe modo di valersi di artisti come di Mosè che riceve le tavole della Legge del pavimento del Duomo. Seguendo un antico progetto già di Francesco di Giorgio Martini, Peruzzi ridisegnò il presbiterio, di ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] di Alberico da Barbiano e di Iacopo Dal Verme. Le sue truppe godevano di alta reputazione: "il fiore è la brigata di Facino Cane" si legge e a Casalecchio nel 1402. Il Redusio ricorda di averlo visto, probabilmente a Padova nel 1386-87, e scrive: " ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...