D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] compì a Valladolid uno dei viaggi, che con ogni probabilità non saranno stati infrequenti, e nel medesimo anno prestò turchesche, inclusa nei Cinque libri della legge religione et vita de' Turchi di Giovanantonio Menavino, tradotti appunto dal ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] di S. Stefano, status orgogliosamente rivendicato in più occasioni, al pari dell'origine riminese della famiglia. Per nascita e aderenze il G. fu con ogni probabilità parzialmente o totalmente) a Luigi XIV re di Francia e fu esposta nel convento dei ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] per assumere l'incarico di organista in duomo e non alla Madonna di S. Celso, come si legge in tutti i repertori. morte del C. non ci è dato di saper nulla di preciso e le notizie si fermano al 1590. Con molta probabilità morì tra la fine del sec. XVI ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] suo padre G. vivesse secondo tale legge.
Nel 961 G. era con ogni probabilità già defunto; nel XVIII secolo Malaspina discese in Italia dal Regno franco con 300 armati in aiuto di Guido di Spoleto in lotta contro Berengario I.
Nel XVIII secolo Terraneo ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] di professione, ma un mercatite e banchiere colto che non disdegnò di pentarsi nell'esercizio della poesia. Probabilmente al legame con il presente, e didi Firenze, di Comuni come, per es., Pisa ed Arezzo.
Fonti e Bibl.: Il testo dei sonetti si legge ...
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CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] di riformare gli statuti di quella città. Nel 1400 iniziò il suo insegnamento nell'univer, sità di Perugia ed è probabile 1550, c. 43v; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi dilegge canonica e civile, Bologna 1620, p. 56; G. Sardi, Delle ...
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CASTELLI (de Castellis, de Castello), Andrea (Andreas Ioannutii de Interamna)
Luisa Miglio
Figlio di Giannuccio (Vannuccio), nacque a Terni intorno alla metà del sec. XIV. Fino al 1407 è registrato [...] di Napoli. Nel 1411, per far fronte agli oneri della milizia assunta in data imprecisata, ma con buona probabilità cronologia., con quanto si legge negli Annali di Spoleto il cui autore genericamente sostiene che “a dì 23 novembre 1417 Braccio andò ...
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FUAZZA (Fuaza, Foazza, Foassa, Fuassa), Anna Matilde (Anna Metilde)
Francesca Medioli
Nacque a Vercelli nel 1604, o negli anni immediatamente precedenti, da Bartolomea Odati, oppure Odotti, mentre non [...] forsi potuto leggere le scritture antiche o non averle lette totalmente, per la poca prattica che hanno le donne di quelle". grazie impetrate con successo presso la Bicchieri (con ogni probabilità a opera della stessa F.), per gli anni compresi fra ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] delle gabelle del Comune di Genova, sulla base delle convenzioni stipulate fra le due città (il parere è, probabilmente, il n. 458 a Pavia dove s'era recato a studiare legge. Comprende complessivamente cinquecentocinquantatré consilia, notevoli per ...
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ACCORSO (Accursio; anche Accorsino) da Reggio
Piero Fiorelli
Figlio d'un Alberto d'Accorso (ma comunemente indicato col nome della patria, Reggio nell'Emilia, in contrapposto al più noto omonimo, ch'egli [...] che può essere, con buone probabilità, A., è contenuta in un manoscritto reggiano coevo. Un'aggiunta con la sua sigla a un passo della glossa accursiana si legge in un manoscritto dell'Archivio di Stato di Roma. Accenni contenuti nella sua Summula ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...