GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] presso il maestro. La progressiva emancipazione del suo stile si legge a partire da opere quali i due laterali superstiti (S. la bottega - con ogni probabilità vi erano già attivi i suoi figli - fosse in grado di mantenere un elevato livello ...
Leggi Tutto
CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] è stato celebrato in un madrigale della Galeria (1619) di Giovanni Battista Marino (Favole, a cura di M. Pieri, Padova 1979, pp. 27 s. n. 38). L'incontro tra il C. e il Marino fu, con tutta probabilità, un incontro torinese, da fissare tra il 1608 e ...
Leggi Tutto
Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] la Tabula Peutingeriana: Gnathia, e Γναϑινῶν si legge su un caduceo di bronzo del museo di Berlino, Γνάϑις e [Γ]νάϑιος su due probabilità, ci hanno trasmesso il nome originario di Γναϑία, così come Orazio ci ha tramandato la forma parlata di ...
Leggi Tutto
CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] , attiva a Roma, Lavinia Fontana, sul cui dritto si legge "Lavinia Fontana Zappia pictrix. 1611. Ant. Casoni", mentre romano dal 1626 al 1631. Il C. con molte probabilità svolse un ruolo di aiuto e consulenza a fianco del religioso, essendo egli ben ...
Leggi Tutto
Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] deve essere datato un edificio (probabilmente una basilica) decorata da semicolonne ovali e da capitelli figurati di tipo afrodisieo. Alla fine del Ad essa, poi, è riferito il titolo di πότνια Νυμϕῶν che si legge in una iscrizione da H., e che forse ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] p. 247, n. 9). In collezione privata forlivese è, inoltre, custodito un Ritratto di Carlo Cignani, eseguito dal C., con molta probabilità, subito prima del 1717, data che si legge alla base dell'incisione che Henri Simon Thomassin ne ricavò e che si ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] sinistra della chiesa di S. Pietro in Oliveto dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, e con ogni probabilità fu affidata Brescia di far l'ancona della Cappella del Corpo di Cristo in ducati 52" (Baroncelli, 1946-47, p. 143), come si legge negli ...
Leggi Tutto
FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] chiesa di S. Andrea degli Scozzesi" (come si legge in numerose stampe) divenne indubbiamente una delle più attive e più prolifiche di matrimonio della figlia con il Pozzi. Si tratta probabilmentedi una misura cautelativa del F., ormai anziano e ...
Leggi Tutto
FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] a Parma per sfuggire alle ire di papa Paolo IV (ibid., pp. 105, 120).
Nel 1559, probabilmente, il F. divenne coadiutore del sempre per conto del duca di Parma (ibid., p. 122).
Il F. morì il 20 nov. 1585 come si legge nei ruoli dei provvigionati della ...
Leggi Tutto
BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] Magi e, sola, nelle nove Storie di Giuseppe ebreo (ove il Malvasia legge però "Iacobus Pauli"). Da questi indiscutibili citati affreschi di Mezzaratta (ora difficilmente leggibili, peraltro, le Storie di Giuseppe; mentre, con ogni probabilità, il ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...