LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] leggeva "Hoc opus fecit Petrus Laurentij et Ambrosius eius frater", come trascrisse nel 1649 Ugurgieri Azzolini. Con questa firma era dichiarata non solo la parentela fra i due, ma anche la maggiore età di Pietro, nonché la probabile responsabilità ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Tale rapporto è dato dalla conoscenza che ha il soggetto della legge come norma obbligatoria. Da ciò egli è condotto a respingere la probabilità isolata come regola universale di condotta, perché essa, almeno nei gradi inferiori, non è conoscenza; lo ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] e continuazioni sono separati, e una, probabilmente più tarda, in cui a ogni esordio segue la rispettiva continuazione. Anche di quest'opera, tradita da molti manoscritti, fu eseguito un volgarizzamento (si legge anch'esso nel manoscritto II.II.72 ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] processo in cui il L. accusò Tassi di avere violentato e (cosa ancor più grave per la legge dell'epoca) deflorato la figlia Artemisia, , City Museum and Art Gallery), probabile prototipo di una redazione del tema di cui esistono varie repliche più o ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] a G., in cambio di una cospicua somma di denaro e di importanti agevolazioni commerciali. È molto probabile, anche se il cronista E. Stengel è del parere che, contrariamente a ciò che si legge nel Libellus de imperatoria potestate… (pp. 208 s.), il ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] di Buccio di Rainaldo di Gentile di Poppleto dell'Aquila e la figliuola di questi Angeluccia... vendono sei palelle d'un molino in territorio di Aquila [attinente probabilmente alla casa ricordata dal poeta] a Iuzio di Niccolò di Gualtiero di ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] a vari concerti e sinfonie introduttive. Si deve probabilmente identificare in una raccolta di sonate la perduta "opera terza" edita fra il tombale, ai piedi dell'altar maggiore, si legge un'epigrafe commemorativa dettata dalla vedova. Poco tempo ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] sono fra loro indissolubilmente legati da una legge che tutti li concilia, e questa legge è proprio la "modestia". Da essa , piene di artifizi retorici, scritte probabilmente al tempo dell'ambasceria a Firenze del 1393, e piene di ammirazione per ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] scrive una ventina di sceneggiature (anonime dopo il 1938 a causa, ripetiamo, delle leggi razziali), collaborando atto d'amore"). I quaderni pascoliani terminano con l'esame di Gog e Magog.
Molto probabilmente il D. pensava a un terzo corso su G. ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] e il G. - prestarono in diverse circostanze per l'emanazione dileggi da parte dell'imperatore. Tale fu l'interesse suscitato dall'apporto da iure dotium, un vero e proprio trattato, composto probabilmente intorno al 1140. Il G. vi illustra gli ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...