D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] invero, la vista lunga del vaticinatore, dell'oracolo che legge (in buona prosa d'arte, modello rondiano) la realtà con agile eleganza sulla tenue corda della probabilità distesa a traverso gli abissi" (Prose di ricerca, III, Milano 1950, p. ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] sermoni o ad altre opere dello stesso E.; si leggono anche numerosi passi paralleli con altre opere, in particolare 37 e 39); Super librum I Sententiarum (ordinatio: prima di Phys., I; probabilmente circa 1271-73, ma non prima del 1271, poiché cita ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] delle incudini che avrebbero fatto scoprire a Pitagora le leggi matematiche regolanti i rapporti fra i suoni (capp. volta a Venezia, per i tipi di Paganino de' Paganini, con ogni probabilità insieme al De Trinitate di S. Agostino del 1489 (GKW, n ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ed epigrafici di Poggio e della sua cerchia, ma probabilmente non, come si scrive di solito la descrizione di Roma nel da Machiavelli nelle Storie fiorent., I, 5: "le leggi, i costumi, il modo di vivere, la religione, la lingua, l'abito, i ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sua ammissione in Rota si ricava comunque che studiò legge a Padova, Perugia e Bologna.
L'esordio nella poteva non figurare nella rosa dei papabili. Di fatto, però, la sua candidatura aveva poche probabilitàdi successo, dal momento che la Spagna ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dal padre a Bologna per intraprendervi gli studi dilegge. Qui stringe amicizia con Ludovico Beccadelli, Carlo , dopo un breve viaggio a Firenze, dovuto probabilmente alla volontà di sistemare alcune pratiche commerciali rimaste in sospeso dopo la ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] storico, che consente per la prima volta dileggere la Cronica con conoscenza di causa (sarà ristampato nei Rer. Ital. Script linguistico-filologico dell'edizione della Cronica. Probabilmente, il fatto di avere potuto prendere visione dell'Ashburnham ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Simpatia ed affetto lo legarono ad A. Dalmistro: dovette certo colpirlo l'entusiasmo con cui questo discepolo di G. Gozzi leggeva Dante; probabilmente fu lui a destargli interesse per la letteratura inglese, in particolare per autori quali A. Pope e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] giunta, contava un prete fra i suoi). Ma è probabile che il distacco da quella fede avvenisse proprio in questi anni giovanili i suoi obblighi didattici con larghissime letture.
Leggevadi tutto, storia, filosofia, economia, linguistica, fisica, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] suo rifiuto di sottostare alle nuove regole.
È probabile che nell'animo sensibile, e più impressionabile forse di quanto il , assumendo forma intellettuale, in quelli che, se lo si legge con attenzione, si colgono al fondo del libro che, quando ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...