NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] nuovo de sero sia nel 1417-18 sia, con buona probabilità, nel 1419-20 (per il 1418 la fonte tace sull 8; c. 151rb ad D. 48.1.13); al termine di D. 42.1.64 (c. 119vb, n. 13) si legge: «Haec sufficiant pro hoc anno, MCCCCXVI, die IIII septembris». ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] dai Documenti dell'antica costituzione. Assai probabilmente dopo il tentativo fallito di giungere a un accordo con Manfredi (luglio atto di quietanza stipulato dal Comune e dai procuratori di Carlo d'Angiò. (Nelle Delizie…, VIII, p. 219, si legge: " ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] due sonetti in lode di Antonio Collalto si leggono nelle Poesie di diversi eccellentissimi ingegni trivigiani (Trivigi 1590, p. 35), raccolte da Giovanni Della Torre, e altri due sono inseriti nelle Lettere. Con tutta probabilità erra il Mazzuchelli ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] sia esplicitamente indicato come scolaris, ma è probabile che l'omissione vada imputata ad una 1842, p. 594; VI, ibid. 1853, pp. 229, 306 ss. (dove si legge la lettera di M. Musuro ad A. Navagero); A. A. Renouard, Annales de l'imprimerie des Alde, ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] Probabilmente in tanti anni di avvocatura aveva avuto occasione di scontrarsi con saccenti fautori del "gius cesareo"; e probabilmente ai padovani esegeti di tutti", questa è scritta non nei "libri" come le leggi, ma "negli animi". Se così è, vien da ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] la Scuola di Rialto, il F. dal 12 apr. 1530 aveva chiesto, probabilmente per problemi di salute, e ottenuto dal Senato di poter essere di nomina alle sedi vescovili, sia dell'esigenza di fare rispettare, contro le pretese di Roma, la vecchia legge ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] virtù di una salda preparazione giuridica, probabilmente ricevuta a Napoli, il G. ricoprì incarichi di varia il G. è citato, oltre che nella sua veste di regio consigliere e dottore in legge, anche come viceprotonotario.
Tra il 1448 e il 1458 il ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] 1905 e vide l'affermazione di G. Chiovenda, più giovane e con meno titoli del Lessona. Probabilmente Mortara avrebbe voluto che a Il Divorzio - organo del comitato promotore della legge sul divorzio, della cui commissione esecutiva faceva parte ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] uomini dilegge legati alla cerchia dei Barberini. Come ricorda egli stesso, ebbe così modo di apprendere A. Escobar y Mendoza e altri gesuiti, accusati di sostenere opinioni lassiste e probabiliste. La reazione della Compagnia non si fece attendere, ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] e dal Besta (p. 840, dove tuttavia per un sicuro errore tipografico si legge 1325).
Non era dunque il Gloria a supporre che il D. "abbia di cui il D. godeva in patria. La condotta, per la probabile mancata accettazione sia da parte di Baldo, sia di ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...