BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] papa, che con ogni probabilità egli aveva avuto modo di conoscere durante il suo lungo soggiorno di legato apostolico in Italia. di un'altra metrica petrarchesca, Quando erit obscuri (II 28), a quanto almeno si legge nel cod. 44 della Capitolare di ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] far richiamare i figli dall'esilio. Una legge del novembre del 1458 aveva prorogato di 25 anni il confino dei figli degli figli le probabilità che venissero richiamati in patria, ma soprattutto per la politica fiorentina dopo la morte di Cosimo. Sul ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] gradiscano di nascita, Giovan Battista Novelli, con tutta probabilità identificabile con quel personaggio di 1699, condannato, ma in base alla legge Cornelia de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di lesa maestà, schivò l'infamia alla ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] ora innanzi strettamente associati in una sorta di potere diarchico non previsto da alcuna legge, che s'affermò contro i concorrenti poteri confino, e nella primavera del 1490, probabilmente sotto la pressione di Firenze, cui premeva che in Perugia si ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] periodo romano: qui dal febbraio 1798 con gran probabilità fu in contatto con i patrioti della Repubblica Romana governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 64; M.A. Timpanaro Morelli, Legge sulla stampa e attività editoriale ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] che lo accompagnava avevano cercato di forzare la mano a C., minacciandolo dileggere pubblicamente la lettera che recavano vi è quella di un «Sergius praesbyter» (Inscriptiones Christianae, IV, nr. 9373a) che con ogni probabilità può essere ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] stato nominato segretario del Senato. Anche il C. studiò legge, ma diversamente dal padre ebbe anche cultura umanistica e vescovo di Trento ed esponente fra i più qualificati e prestigiosi della politica imperiale in Italia, con tutta probabilità a ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] troviamo in rapporti di affari con le più importanti ditte agenti su quella piazza. Fu con ogni probabilità il primo 1543.
Recatosi personalmente nel nuovo marchesato, ne confermò le leggi e gli statuti del 1304. Fece inoltre costruire su una ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] il padre del F. e i fratelli di questo, Antonio e Taddeo. Essi risiedevano probabilmente nel quartiere di S. Spirito dove il F. risulta abitare fiorentina. A lui spettava il compito di preparare il testo delle leggi (provvisioni o riformagioni) che, ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] fosse nominato presidente del tribunale d'appello di Macerata, probabilmente per eliminare un personaggio ora ritenuto troppo programma di massima: lotta contro lo "sfacelo del Fisco", leggi speciali per l'incentivazione dell'agricoltura, unione di ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...