COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] per assumere l'incarico di organista in duomo e non alla Madonna di S. Celso, come si legge in tutti i repertori. morte del C. non ci è dato di saper nulla di preciso e le notizie si fermano al 1590. Con molta probabilità morì tra la fine del sec. XVI ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] suo padre G. vivesse secondo tale legge.
Nel 961 G. era con ogni probabilità già defunto; nel XVIII secolo Malaspina discese in Italia dal Regno franco con 300 armati in aiuto di Guido di Spoleto in lotta contro Berengario I.
Nel XVIII secolo Terraneo ...
Leggi Tutto
CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] di professione, ma un mercatite e banchiere colto che non disdegnò di pentarsi nell'esercizio della poesia. Probabilmente al legame con il presente, e didi Firenze, di Comuni come, per es., Pisa ed Arezzo.
Fonti e Bibl.: Il testo dei sonetti si legge ...
Leggi Tutto
CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] di riformare gli statuti di quella città. Nel 1400 iniziò il suo insegnamento nell'univer, sità di Perugia ed è probabile 1550, c. 43v; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi dilegge canonica e civile, Bologna 1620, p. 56; G. Sardi, Delle ...
Leggi Tutto
FUAZZA (Fuaza, Foazza, Foassa, Fuassa), Anna Matilde (Anna Metilde)
Francesca Medioli
Nacque a Vercelli nel 1604, o negli anni immediatamente precedenti, da Bartolomea Odati, oppure Odotti, mentre non [...] forsi potuto leggere le scritture antiche o non averle lette totalmente, per la poca prattica che hanno le donne di quelle". grazie impetrate con successo presso la Bicchieri (con ogni probabilità a opera della stessa F.), per gli anni compresi fra ...
Leggi Tutto
BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] delle gabelle del Comune di Genova, sulla base delle convenzioni stipulate fra le due città (il parere è, probabilmente, il n. 458 a Pavia dove s'era recato a studiare legge. Comprende complessivamente cinquecentocinquantatré consilia, notevoli per ...
Leggi Tutto
ACCORSO (Accursio; anche Accorsino) da Reggio
Piero Fiorelli
Figlio d'un Alberto d'Accorso (ma comunemente indicato col nome della patria, Reggio nell'Emilia, in contrapposto al più noto omonimo, ch'egli [...] che può essere, con buone probabilità, A., è contenuta in un manoscritto reggiano coevo. Un'aggiunta con la sua sigla a un passo della glossa accursiana si legge in un manoscritto dell'Archivio di Stato di Roma. Accenni contenuti nella sua Summula ...
Leggi Tutto
FAGIOLI (Fagellus), Gherardo (Gaddo)
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pisa dal più noto giurista Giovanni, probabilmente verso la metà del sec. XIII. Studiò legge a Bologna e ivi appare il 9 genn. [...] 1311) ed ai negoziati di Arezzo (17 giugno-19 luglio 1311). La probabilità che si tratti della 400, 451, 459, 496; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, pp. 207 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] opinione che uno dei due consiglieri, Alvise Barbarigo e Vettor Pisani, assumesse, in qualità di vice bailo, il governo ad interim. In un deliberato dei Savi si legge "quella terra lì essere in confusion". Piero Zen, sollecitato a partire, rifiutò la ...
Leggi Tutto
DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] per raggiungere Roma, dove -studiò dapprima legge e matematica e poi si dedicò completamente dì disegni che andò perduta durante il viaggio di ritorno a Carpi.
A questa serie apparteneva, con ogni probabilità, la superstite Veduta del castello di ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...