FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] di un'infermità, si fece sostituire dallo spagnolo Garzia, dottore in decretali, dividendo in parti uguali gli emolumenti. Con ogni probabilità Filippo); G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi dilegge canonica e civile, Bologna 1620, pp. 68, 243 ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] che lo accompagnava avevano cercato di forzare la mano a C., minacciandolo dileggere pubblicamente la lettera che recavano vi è quella di un «Sergius praesbyter» (Inscriptiones Christianae, IV, nr. 9373a) che con ogni probabilità può essere ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] d'un deposito cauzionale (certo inferiore ai 1600 franchi prescritti per legge) da parte del colonnello Bégos e di Louis Secretan-Grivel (o Kessel), ricco uomo d'affari, e assai probabilmente il primo dei finanziatori del Bonamici. Nel 1844, infatti ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] del pontificato di Paolo IV la sua carriera subì una battuta d'arresto, a causa, con ogni probabilità, della acuirsi delle agitazioni che scossero la Repubblica di Genova e che avevano origine nella legge del garibetto con cui Andrea Doria nel ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] della molteplice attestazione: hanno alta probabilitàdi essere autentici quei detti e fatti di Gesù che sono attestati in due verso la legge come un approfondimento di quei precetti che noi chiamiamo morali e come una messa in ombra di altri, ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] in larga misura le opere di Oddone, che gli giunsero con ogni probabilità attraverso Pavia e Giseprando; per la stessa via potrebbe anche essergli giunto un codice di Ilario di Poitiers, che egli leggeva nella stessa forma testuale che circolava ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] il quarto degli astri, dell'elezione degli apostoli, della legge evangelica; il quinto dei pesci, degli uccelli, della , opera dichiarata di un iudex Enrico di Villanova, non altrimenti conosciuto, probabilmente un amico o un corrispondente di G.; l' ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] maestro canonista e vedova di Andrea Zabarella. Il matrimonio, contratto probabilmente intorno al 1431, manoscritto nel cod. 27, CC della Biblioteca capitolare di Belluno (manoscritto in cui lo leggeva il Dell'Osta, ritenendolo ancora inedito), nel ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] trentennio del D. non si hanno più notizie. Lo ritroviamo nel 1471 prevosto della chiesa di S. Barnaba a Milano, come si legge in una nota d'acquisto di un messale ambrosiano del XV secolo. Le lacune documentarie si susseguono, solo in parte colmate ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] , archi sostenuti da colonne e pareti probabilmente (su ciò la Chronica di Leone Marsicano tace) decorate a mosaico di cui è testimone il calendario del già menzionato codice Casanatense, in cui, a c. 80v, in corrispondenza del 4 ottobre si legge ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...