DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] venne però stabilita una linea comune, per cui carabinieri e polizia cominciarono a presentare una serie di rapporti connesse alla irreperibilità di Luciano Leggio; III, t. 2; IV, t. 10; S. Lupo, La mafia. Centosessant’anni di storia, Roma 2018 ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] leggere la musica sotto la guida dello zio paterno Lorenzo Perti (Bologna, Museo della Musica, K.44.1.89; di nominato maestro di cappella nella cattedrale metropolitana di S. Pietro, ruolo eminente nonostante i pochi musicisti stabili a disposizione ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] maggio 1922 approvò, con taluni emendamenti, il disegno dilegge sulla trasformazione del latifondo, presentato dal ministro G. di un piccolo partito, che ne sarebbe stato sacrificato), l'esigenza della stabilità (con orientamento verso governi di ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] in Francia: a Marsiglia prima - dove l'8 nov. '99 intervenne a un'assemblea di esuli romani - a Digione poi e a Parigi infine. Qui l'A. abitò in dell'A., poiché essa non ammetteva alcuna legge naturale, stabile, etema, era immorale e conduceva dritta ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di analoghi prodotti forestieri - sia dell'imposizione di gabelle di entrata su alcuni di tali prodotti. Una di queste gabelle fu stabilita dal cardinale di Noailles e dai suoi sostenitori e appena trasformata (24 marzo 1730) in legge del regno. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di governare" (L'Aia, 29 nov. 1867).
Nel '69 il C. ritornò definitivamente in Italia; preoccupato di dare stabilità alla situazione..., Pinerolo 1871, passim; Sopra il disegno dilegge per la soppressione delle corporazioni religiose..., Roma 1873, ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] ammanchi ai creditori (pur senza che vi fosse tenuta a termini dilegge) per allontanare l'ombra del sospetto dalla Chiesa vittoriese.
Tra ai diversi aspetti della riforma liturgica stabilita dalla costituzione conciliare Sacrosanctum concilium. ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] greco, giungendo a leggere direttamente e a tradurre le Olimpiche di Pindaro e gli idilli di Teocrito. Nel periodo di Rutilio Namaziano, scoperto pochi anni prima nella biblioteca di Bobbio.
Tornati dall’Italia, Federico e Sannazaro si stabilirono a ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] stimolando la costruzione delle barricate e cercando distabilire collegamenti tra i vari nuclei che avevano cominciato il C., riflettendo sulle esperienze del '48-49, leggendo gli scritti politici che gli pervenivano in carcere e discutendo ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] st. VI). Nell'archivio della chiesa parrocchiale di S. Pietro di Coppito si leggeva fino ai tempi dell'Antinori un testamento distabilimento imperiale: intorno a questo nucleo di interesse prevalente trova poi modo di innestarsi il complesso di ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...