CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] della ristampa dei Diritti di libertà di F. Ruffini; alla preoccupazione per la stabilità dell'esecutivo; all'azione mali d'Italia. Egli però ben sapeva che non bastavano le leggi ad attuare la Costituzione, perché era necessario ritrovare il diverso ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] - o affatto incapaci - distabilire legami e relazioni (tutto ciò come risultato di carenze anzitutto nella relazione precoce Quest'ultimo affidava la razionalità del sistema economico a leggidi natura, a prescindere dall'uomo e dalle sue scelte ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] dal re o da signori laici. Non si trattava distabilire quale residualità dell'ordine sacro potesse ancora avere chi si noto come Gesta archiepiscoporum Mediolanensium), oggi da leggersi nelle edizioni di I. Scaravelli, con traduzioni in italiano, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Stabile, dal 1499, la sua relazione con una dama romana, Silvia Ruffini, moglie, al più tardi dal 1496, di Giovanni Battista Crispo e di s.v.
M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo, Torino 1997, s.v.
R. Zapperi, La leggenda del papa Paolo III, ivi 1998, ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] fra i documenti ufficiali della Sede apostolica. Però tenne a farne leggere il testo nel Concistoro del 27 giugno 1298 e alla presenza quel centro la qualifica di città, stabilendo anche, con un provvedimento tipico per lui, uomo di molta cultura, che ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] ottenevano due segmenti di corda che vibravano separatamente; così, leggendo sul regolo il rapporto di lunghezza dei due " (similitudinem quandam et quantitatem; V, 2), di cui si tratta distabilire la regola, e ciò non può essere tentato se ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] (Ibid., p. 286).Da consultore provvide alla elaborazione della legge che istituiva la guardia civica; quindi, col Capei e col ginevrino la contrapposizione tra le condizioni di relativa stabilità e sicurezza dei piccoli proprietari svizzeri o ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] intellectusfidei, fino all'estatica visione di Dio: "L'ordine vuole che si cominci dalla stabilità della fede, si proceda delle creature: per questo, B. può affermare che "leggere questo libro [il creato] è proprio dei più profondi contemplativi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] manifestazione antiromanistica, che ebbe il suo centro nella facoltà dilegge dell'università torinese e i suoi esponenti più rappresentativi e del Codice diplomatico degli stati del re,stabilì contatti con studiosi italiani e stranieri per averne ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 'istruzione ginnasiale - la madre aveva provveduto in casa a insegnargli a leggere e a scrivere - mostrando tuttavia poco impegno nello studio: "il italiano). Il G. fu accusato di mettere in pericolo la stabilità delle istituzioni, mentre menomava il ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...