CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] politiche che si registrò con la legge del 1372, preparata appunto dal C stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato fuori di quella città. Un nuovo bando del 4 nov. 1379 vietò al C. di avvicinarsi a meno di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] della ristampa dei Diritti di libertà di F. Ruffini; alla preoccupazione per la stabilità dell'esecutivo; all'azione mali d'Italia. Egli però ben sapeva che non bastavano le leggi ad attuare la Costituzione, perché era necessario ritrovare il diverso ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] d’economie politique, 1892; Studi di finanza e statistica, 1938), tentò distabilire il rischio non misurabile all’interno superiore dell’Istruzione pubblica per violazione dell’art. 106 della legge Casati (avere, con l’insegnamento o con gli scritti, ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] in cui si legge che il C. ricevette diciotto scudi per otto modelli di Profeti per la cupola di S. Pietro. Le otto statue, secondo un primo progetto di Luigi Vanvitelli, dovevano essere sistemate sulle colonne binate per dare stabilità alla cupola; l ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] stabilita una volta per tutte in base all'autografo che compare in calce all'inventario della collezione di parte anteriore del blocco che sorregge la meccanica si legge, "Bartholomaeus De Cristophoris Patavinus inventor faciebat Florentiae MDCCXX" ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] fu di grande importanza per la formazione e la carriera della K. (Walch, 1969), che subito dopo il suo arrivo, stabilita Gracchi, 1785: Richmond, VA, Museum of fine arts; Virgilio legge l'Eneide ad Augusto e Ottavia, 1788: San Pietroburgo, Ermitage ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] colleghi stranieri e giovava alle ragioni italiane in questioni gravi e delicate.
Stabilita con legge del 24 marzo 1923 la soppressione delle cinque corti di cassazione regionali (Palermo, Napoli, Roma, Firenze, Torino), ed istituita la Corte suprema ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] moralizzatrice allo scopo, fra l'altro, distabilire una incompatibilità legale fra cariche politiche e della XXVII Legislatura, Roma 1925, ad vocem; in C. Petrone-E. Ronchi, La legge sul Gran Consiglio, Roma a. VII [1928-29],p. 104; in A. Malatesta ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] attuale. Prima del 1473 raggiunse una certa stabilità economica, godendo di una rendita di 200 fiorini annui. Nel 1475 si recò detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L'editio princeps, in cui si legge un testo rimaneggiato e dalla quale ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] : il più lucido precorrimento dei principî moderni della stabilità del genotipo e della mutabilità del fenotipo.
Per indagare le manifestazioni delle due leggi aveva eseguito una molteplicità di incroci tra gli agrumi, da cui desumeva con chiarezza ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...