BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] per Casale nel mese di maggio con Celio Magno (S. Guazzo, Lettere, pp. 10, 136).
A Padova intanto aveva fissato quasi stabile dimora, e nel 1585 dai suoi amici, come si legge in una lettera (senza data) di Adriano Politi a Scipione Bargagli, nella ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] aprile 1496 e nel marzo-aprile 1500, dei conservatori diLegge nel settembre 1499. Nello stesso anno 1499 venne inviato più pareri intonati a moderazione e intesi a favorire la stabilità del regime, nei consigli straordinari (le cosiddette "Pratiche") ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] nel 1565, con l'incarico di pubblico precettore di Adria, una stabilità economica e professionale, il G. 'edizione critica delle Rime, alcuni sonetti si leggono nell'Antologia della poesia italiana, a cura di C. Segre - C. Ossola, Cinquecento ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] un ricco banchiere pistoiese che si era stabilito a Firenze e aveva stretto amichevoli rapporti di Lorenzo de' Medici) e di altri dei presenti. Alla fine si legge che il Ficino ha ordinato al C. di annotare quanto è stato detto in quei giorni e di ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] e la tranquillità" erano "la prima base".
Pace individuale, pace sociale, stabilità politica, e quindi governo forte. Questo ricorrente tema capassiano, per cui il sovrano era "sciolto... dileggi e d'uso", ed assicurava la giustizia anche contro "il ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] infatti di "mio parente Francesco Cieco" e asserisce di esserne l'erede. Si sa di una famiglia Conosciuti stabilita della famiglia, né della professione di Francesco. Le ipotesi che egli fosse laureato in legge e che esercitasse questa professione, ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] s'interrompe bruscamente. L'autografia della Cronaca è stabilita dal Coluccia e dal Corchia sulla base di quattordici interventi sul testo che non presentano le caratteristiche generiche di modifiche dovute ad un copista estraneo (si tratta ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] 'ultimo in ispecie il B. si era, infatti, legato, dopo avergli con altri "uomini buoni sedotti" dapprima minacciato i fulmini di "una legge" e quindi perdonato, fra il 1797 e il 1798, la poesia, o il peccato politico, della Bassvilliana. Perché il B ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] nuovo Stato italiano, il regime di separazione fra Chiesa e Stato sancito dalla legge delle Guarentigie; volle partecipare dello Statuto albertino e della stabilità dell'istituto monarchico da negare, di contro ai triplicisti, per antifrancesismo ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] giovane su consiglio della famiglia si iscrisse alla facoltà dilegge in quanto più adatta a trovare un impiego.
L l’esperienza di lavoro ebbe un peso determinante nella vita di Peregalli, non solo perché gli assicurò una certa stabilità economica, ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...