In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] (art. 1) anche nel caso in cui si tratti della legge nazionale di uno Stato non contraente (art. 2). Sulla base della teoria dell’assorbimento, è stabilita l’applicabilità della medesima legge nazionale anche nel caso in cui il diritto al n. della ...
Leggi Tutto
Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] dei contraenti, volte a stabilire limitazioni di responsabilità, facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l’esecuzione, ovvero la prestazione di servizi finanziari.
Non sono vessatorie le c. che riproducono disposizioni dilegge o norme ...
Leggi Tutto
In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] di misura è l’hertz, pari a un ciclo didididi adatti convertitori di f., in qualsiasi campo didi 10–7 e la stabilità, a temperatura costante, è dell’ordine didididi f la f. di ciascun vocabolo, si di un fenomeno o di ’esame di 1000 individui di 20 ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dei partiti, investito proprio allora da rivelazioni scandalistiche, fu varata la legge che ne stabiliva il finanziamento pubblico (45 miliardi annui, accresciuti di 15 per ogni consultazione), approvata in via definitiva al Senato il 18 ...
Leggi Tutto
LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] d'intendere ed intenzione di esprimere, in quanto l'una e l'altra convergono a dare stabilità e validità ad si attua come funzionalità un distinguere in funzione di un conoscere - mentre obbedisce alla legge stessa del suo esistere come struttura e ...
Leggi Tutto
Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] dire che una differenza si stabilisce sì grazie a una presenza (a) e a un'assenza (à), ma pur sempre tra due oggetti che appaiono come tali grazie a una presenza (u).
Nel Corso di Saussure (v., 1916; ed. it., p. 106) si può leggere che ‟la lingua può ...
Leggi Tutto
Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] invece, è dissociato nelle parti, leggendo da destra, ‟nessuna coppia-una coppia-una coppia di coppie" (è decomposto cioè negli 'indeterminatezza dipende dalla possibilità sempre latente distabilire nuove, imprevedibili sinonimie, trasferendo i ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] l filosofi tendono a preoccuparsi di come stabilire la verità o la falsità delle proposizioni e di come trasmettere (o nascondere) la in questa fascia di età è talmente forte e consistente da far pensare a qualche legge evolutiva. La successiva ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] con e o ma), rifiutando l’attacco di frase con forme atone (la cosiddetta ➔ legge Tobler-Mussafia).
Dalla fine del Duecento dalla ➔ norma linguistica.
La grammatica finì per essere stabilita da un intellettuale dell’Italia del Nord, ma convinto, ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] l’idea. L’inversione del soggetto come strumento di messa in rilievo si sviluppa stabilmente in italiano in epoca postcinquecentesca (v. § 7 norme che regolavano l’enclisi pronominale (la ➔ legge Tobler-Mussafia) e il pieno sviluppo dell’espressione ...
Leggi Tutto
piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...