D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] il proprio lealismo alle istituzioni regie, sola garanzia distabilità e di arbitraggio tra i ceti, e gli atti compiuti due mesi trascorsi nel convento degli scolopi di Chieti, dove ebbe modo dileggere Cicerone e Campanella, pervenuta infine l' ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] 'Ufficio centrale del Senato per la conversione in leggedi un decreto-legge istituente una imposta sui celibi.
Verso la fine maggio-giugno 1943 il gruppo, organizzatosi nel Movimento di ricostruzione, stabili i primi contatti con i comunisti con una ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] .
"A poco a poco - avrebbe scritto di sé - facendomi uomo, leggendo e studiando, l'animo mio andò trasformandosi, sicché almeno in un primo periodo, in elemento di forza e distabilità dell'amministrazione.
Due autorevoli giudizi possono aiutare a ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] Guido capitano della Lega lombarda; Giangiacomo, laureato in legge e trasferito in Francia), tre gli resteranno sempre accanto critica situazione internazionale, ma anche ispirato dalla ricerca distabilità e di consenso.
I primi mesi del dogato del F ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] divenne membro della Commissione per l'esecuzione della leggedi abolizione del corso forzoso, varata nel 1881 non vi furono ulteriori progressi: i prezzi al consumo rimasero stabili e la ripresa dell'economia, sia pur travagliata, si manifestò ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] casato non impedì ad Alerino, laureatosi giovanissimo in legge, di accostarsi fra 1793 e 1794 alle idee democratico-repubblicane stata bene accolta dal clero per le prerogative in essa stabilite in favore della Chiesa e della monarchia. Non fece, ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] i gesuiti. Nel frattempo, varava una serie di riforme: stabilì l'exequatur, avocò al governo l'imprimatur dei pontine, Roma 1800, pp. 152-154; Id., Memorie, leggi ed osservazioni sulla Campagna e sull'Annona di Roma, III, Roma 1803, pp. 125-127; U ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] manifestazione antiromanistica, che ebbe il suo centro nella facoltà dilegge dell'università torinese e i suoi esponenti più rappresentativi e del Codice diplomatico degli stati del re,stabilì contatti con studiosi italiani e stranieri per averne ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 'istruzione ginnasiale - la madre aveva provveduto in casa a insegnargli a leggere e a scrivere - mostrando tuttavia poco impegno nello studio: "il italiano). Il G. fu accusato di mettere in pericolo la stabilità delle istituzioni, mentre menomava il ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] intendessero recarsi al concilio per sottoporre i loro articoli di fede. Si stabilì, quindi, che nella sessione successiva (il 25 alla legge canonica perpetrate durante lo scisma, a Roma fu un momento di grande euforia: G. ordinò giornate di ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...