Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] re rivolse le sue ambizioni verso l'Ungheria, e a questo scopo stabilìdi sposare G. a un esponente della casata degli Asburgo, Guglielmo, duca uso della giustizia sommaria e dalla manipolazione della legge da parte dei favoriti, il sistema legale ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] esenzioni tributarie e la dispensa dalla requisizione, e stabiliva il noleggio di essi da parte dello Stato, per un biennio, fu durissima. Per poche decine di migliaia di voti, sottratti ai partiti di centro, la legge maggioritaria non scattò; anche ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] inoltre la durata degli esercizi, per la prima volta stabilita la struttura dei bilanci e distinto il bilancio di prima e di definitiva previsione.
Benché la legge costituisca una tappa importante nella storia degli ordinamenti finanziari dello ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] , e il C. indicò Firenze e Roma. Ottenuto il permesso distabilirsi a Firenze, come desiderava, partì da Brünn col Pepe e con "oggi sono magnifica letteratura, ma non istoria, delizia di chi legge, non istruzione" (lettera al Capponi, Livorno, 2 genn ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] , conformandosi alle nuove direttive politiche di Filippo II, tendenti a stabilire un controllo unitario e centralizzato sulle con cui l'A. usò rispettare e far rispettare la legge, non esitando a incarcerare alti e talora altissimi funzionari, ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] maggio 1922 approvò, con taluni emendamenti, il disegno dilegge sulla trasformazione del latifondo, presentato dal ministro G. di un piccolo partito, che ne sarebbe stato sacrificato), l'esigenza della stabilità (con orientamento verso governi di ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] in Francia: a Marsiglia prima - dove l'8 nov. '99 intervenne a un'assemblea di esuli romani - a Digione poi e a Parigi infine. Qui l'A. abitò in dell'A., poiché essa non ammetteva alcuna legge naturale, stabile, etema, era immorale e conduceva dritta ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di analoghi prodotti forestieri - sia dell'imposizione di gabelle di entrata su alcuni di tali prodotti. Una di queste gabelle fu stabilita dal cardinale di Noailles e dai suoi sostenitori e appena trasformata (24 marzo 1730) in legge del regno. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di governare" (L'Aia, 29 nov. 1867).
Nel '69 il C. ritornò definitivamente in Italia; preoccupato di dare stabilità alla situazione..., Pinerolo 1871, passim; Sopra il disegno dilegge per la soppressione delle corporazioni religiose..., Roma 1873, ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] ammanchi ai creditori (pur senza che vi fosse tenuta a termini dilegge) per allontanare l'ombra del sospetto dalla Chiesa vittoriese.
Tra ai diversi aspetti della riforma liturgica stabilita dalla costituzione conciliare Sacrosanctum concilium. ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...