CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] la scoperta della leggedi caduta dei gravi, ricordando che già nel 1632 l'amico gliene aveva parlato come di risultato da tempo acquisito alla stabilità e immobilità della Terra. Dal punto di vista metodologico constata l'impossibilità attuale di un ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] fra i documenti ufficiali della Sede apostolica. Però tenne a farne leggere il testo nel concistoro del 27 giugno 1298 e alla presenza quel centro la qualifica di città, stabilendo anche, con un provvedimento tipico per lui, uomo di molta cultura, che ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] le fontane di S. Maria Maggiore o di piazza Madonna dei Monti). Incaricò Carlo Fontana di verificare la stabilità della cupola di S. porpora; come legato di Ferrara si era mostrato troppo rigoroso nell'applicazione della legge: la questione delle ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] plana... musica". Nel cap. 19 si stabilisce ancora secondo quale piano il reggente dovesse tenere lezioni "ex phisicis" e "ex sententiis", come pure in quale periodo dovesse leggere un libro dalla logica di Aristotele o di Scoto. Nel cap. 20 si fissa ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] nell'orrore che ci avvolgono, le terribili sanzioni che la legge divina riceve anche sulla terra" (Giornale dell'anima, 25 di Gesù di saper distinguere i segni dei tempi (Matteo, 16, 3)" (Discorsi…, IV, pp. 867-876).
Stabilita definitivamente ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di aiuti finanziari per 300.000 scudi, ma nulla di concreto riguardo ai conflitti di giurisdizione. La missione gli consentì però distabilire del 1605, motivato dal rifiuto della Serenissima di revocare alcune leggi emanate tra il 1602 e il 1605 ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] ’imminente Concilio, stando almeno a quanto si legge nella dedica dell’opera (di cui non sono note versioni autografe) agli aveva già tentato distabilire dei contatti con il reggente Edward Seymour) e dell’ascesa al trono di Maria Tudor. Designato ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] all'inizio del primo volume della raccolta (M. 31), si legge infatti: "Martinus presbiter ac prepositus huius ecclesie". La collezione, però l'opportunità di una posizione meno rigida: infatti, già la concordia stabilita da Robaldo nel novembre ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] una a Bologna (1837) e una traduzione italiana Delle leggi più note della giurisprudenza (Bologna 1837).
Attraverso l' il dispositivo del Tridentino sul potere della Chiesa distabilire e disciplinare quegli impedimenti e la negazione opposta con ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] episcopo", che si legge in un frammento di lettera conservato nelle collezioni canoniche di Ivo di Chartres (cfr. di Melk, attribuisca già agli anni di Gregorio l'episcopato di Guitmondo. Si può pertanto giudicare superata la cronotassi stabilita ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...