VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] del ministero Zaimis, assunse la presidenza del Consiglio e, sciolta la Camera e riformata per decreto ministeriale la leggeelettorale, si assicurò nei comizî una forte maggioranza che gli permise di governare per oltre quattro anni il paese con ...
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RHODESIA (XXIX, p. 194; App. II, 11, p. 704)
Carlo DELLA VALLE – Carlo GIGLIO
L'avvenimento più importante delle due Rhodesie (v. oltre) è stata la costituzione (1° agosto 1953) della Federazione della [...] eletti in rappresentanza degli interessi africani da un corpo elettorale africano e 2 rappresentanti nominati dalla Rh. Settentr. il cosiddetto social colour bar) sono cadute. La leggeelettorale prevede un'unica lista di elettori, senza riferimento ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie
Bruno Tobia
(App. III, II, p. 138; IV, II, p. 491)
Uomo politico francese. Perseverando nella politica di accordo con i comunisti, M. propose, nell'estate del 1979, [...] 14 maggio 1990. Su un piano politico generale M. si pronunciò, nel novembre 1991, a favore di una revisione della leggeelettorale nel senso di uno scrutinio misto maggioritario e proporzionale.
La sostituzione alla guida del PSF di P. Mauroy con L ...
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NAZIONALE, GUARDIA
Mario MENGHINI
Cesare CESARI
. Così fu chiamato il corpo composto di cittadini d'una nazione atti alle armi, reclutato per mantenere l'ordine pubblico e difendere le pubbliche [...] , e si agitò per la riforma della leggeelettorale, infine contribuì grandemente al trionfo della rivoluzione di Napoli, la Guardia nazionale ebbe una codificazione unica con la legge del 4 agosto 1861. E quando Roma divenne ufficialmente la capitale ...
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STOLYPIN, Petr Arkad′evic
Fritz EPSTEIN
Uomo di stato russo. Nato il 14 aprile 1862 a Dresda, morto il 18 settembre 1911 a Kiev, in conseguenza di un attentato. Dopo compiuti gli studî alla facoltà [...] e che riforme sistematiche erano inevitabili.
Dopo lo scioglimento della seconda duma (16 giugno 1907) una nuova leggeelettorale ridusse l'influenza dei rappresentanti delle nazionalità alla duma. Il favore da lui concesso agli elementi panrussi ...
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HOHENLOHE-SCHILLINGSFÜRST, Konrad, principe di
Ermanno Loewinson
Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 16 dicembre 1863, primogenito del principe Costantino Hohenlohe, morto a Frohnleiten (Stiria) [...] come successore del barone von Gautsch. In tale breve periodo di tempo s'adoperò inutilmente a riformare la leggeelettorale, e a impedire all'Ungheria di stabilire una tariffa doganale autonoma. Tornato come luogotenente a Trieste, nel settembre ...
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KARAMANLÌS, Konstantìnos
Uomo politico greco, nato a Proti di Serre (Macedonia) nel 1907. Deputato per il partito populista dal 1935, ministro del Lavoro nel gabinetto Tsaldàris del 1947-1948, poi dei [...] (1° marzo 1958) di 15 deputati (fra cui due ministri) del suo partito, in contrasto con lui in merito alla leggeelettorale, il K. si dimetteva, ma, nuovamente vittorioso nelle elezioni del 29 marzo (172 seggi su 300), il 17 maggio 1958 costituiva ...
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KÁDÁR, János
(App. III, I, p. 942)
Uomo politico ungherese, morto a Budapest il 6 luglio 1989. Riconfermato Segretario generale del Partito comunista (POSU, Partito Operaio Socialista Unificato) dal [...] privata e la produttività, dall'altro introdusse blandi elementi di democratizzazione: in questa direzione si pose la nuova leggeelettorale del 1983, che rendeva obbligatoria la presentazione di due candidati per ognuno dei seggi dell'Assemblea.
Nel ...
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WAFD
Vocabolo arabo dal significato di "ambasceria, delegazione". Con questo nome, tratto da quello della "delegazione" egiziana del 1921 a Londra, che richiese l'indipendenza del paese, fu chiamato [...] da Mustafa an-Waḥḥās pascià. Il Wafd fu più volte al potere; e vi è ancora attualmente (1937), dopo essere stato per un certo periodo all'opposizione, durante la riforma della Costituzione e della leggeelettorale, compiuta nel 1930 da re Fuād. ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] che, perciò, possono essere derogate o modificate da parte con una legge ordinaria.
In linea di massima, si può dire che le c ha trovato il consenso del Parlamento e/o del corpo elettorale, come dimostrato, da ultimo, dalla reiezione del referendum ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...