CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] democrazia liberale, che, auspice Mauro, vero punto di forza elettorale del partito a Salerno e in provincia, si rafforzò dell' della I Commissione permanente per l'esame dei disegni di legge e della Commissione Finanze, dando però scarso apporto ai ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] come il fratello Giovanni, passò dopo il 1835 a legge, conseguendo la laurea nel 1840. Più importante fu Istria (Buie, Montona, Pinguente e Parenzo) con 93 dei 98 voti elettorali di seconda istanza, che rappresentavano i 3.889 votanti del primo turno ...
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TATARELLA, Giuseppe
Luigi Masella
– Nacque a Cerignola, in provincia di Foggia, primo di quattro fratelli, il 17 settembre 1935, da Cecidio, piccolo commerciante di scarpe e pellami, e da Alma Melluso.
Di [...] di ‘ministro dell’armonia’, fu il cosiddetto Tatarellum, la legge del 23 febbraio 1995 che portò il suo nome e modificò in senso maggioritario e presidenziale il sistema elettorale delle regioni italiane. L’operazione parlamentare, peraltro, divenne ...
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] in casa, nel maggio del 1823 Angelo si laureò in legge presso la locale università. Al periodo degli studi risalgono le sue provvisorio di Modena, in qualità di esponente della commissione elettorale.
Tornato a Londra lavorò come mercante e tentò, ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] , dimostrò sempre grande attenzione per il suo collegio elettorale e per il Piemonte: favorì la ristrutturazione delle le Politiche comunitarie nel 1990, sostenne l’applicazione della «legge comunitaria» per il recepimento e l’attuazione, anno per ...
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VECCHIETTI, Tullio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 29 luglio 1914, figlio di Maria Forcella e di Pilade.
Dopo essersi laureato in scienze politiche frequentò la Scuola romana di storia diretta [...] 1956 il quotidiano del partito, l’Avanti!.
Con il fallimento della ‘legge truffa’ e la morte di Iosif V. Stalin nel 1953 (quando vide quando la sua proposta di un accordo per un’intesa elettorale al Senato con il PCI in vista delle elezioni politiche ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] nel mese di ottobre 1434, in occasione dello scrutinio elettorale, tenuto con il ritorno a Firenze di Cosimo de' che però non ebbe un esito positivo.
Entrato in ufficio come conservatore di Leggi dal 25 sett. 1496, il G. fu in seguito degli Otto di ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] Roma 1953 (premio Stalin 1947). Da inviato seguì le campagne elettorali di Togliatti e come redattore politico partecipò attivamente al dibattito e alla battaglia de l’Unità contro la ‘legge truffa’ (1952-53), dedicando all’Involuzione reazionaria ...
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SUPINO, Camillo.
Stefano Perri
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1860 in una illustre famiglia israelita, da Moise, commerciante di tessuti e collezionista d’arte, e da Ottavia Levi, sposata in seconde [...] del valore (Milano 1880) e, successivamente, La teoria del valore e la legge del minimo mezzo (in Giornale degli economisti, n.s., 1889, vol. 4 governi autoritari, restrizioni al diritto elettorale e leggi eccezionali.
Quanto alla distribuzione del ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] giurisprudenza dell'università di Napoli, dove si laureò in legge prima della guerra.
Allo scoppio delle crisi balcaniche, appena di tutte le amministrazioni - si intensificò, in funzione elettorale, con la formazione dei Blocchi nazionali del '21 ( ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...