ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] . Fu, perciò, contrario alla legge delle guarentigie, che il 27 genn. 1871 definì alla Camera "legge di privilegio".
Per due volte di grazia, giustizia e culto. Ritiratosi, dopo la sconfitta elettorale, nel paese natio, vi morì il 30 giugno 1887. ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] educato a Ginevra, nello spirito della ortodossia calvinista. Laureato in legge a Parigi, dopo essere stato prof. di storia alla Sorbona le richieste di Thiers per una riforma elettorale moderata, senza prendere affatto in considerazione il ...
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Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] dal 1860, ministro dei Lavori pubblici (1876-77) e degli Interni (1878), fu relatore (1880) della proposta di legge sulla riforma elettorale e ministro della Giustizia (1881-83). Contro il trasformismo di A. Depretis Z. rivendicò la funzione autonoma ...
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Uomo di stato inglese (Londra 1779 - Melbourne House, Derbyshire, 1848). Whig moderato, deputato dal 1806, nel 1827 entrò, come segretario di stato per l'Irlanda, nel gabinetto di coalizione guidato da [...] Ch. Grey, e dovette affrontare la difficile questione della riforma elettorale (1832); a Grey successe come primo ministro nel luglio approvate, in rapporto alla difficile questione irlandese, la legge sulle decime e quella sui poveri (Irish Poor Law ...
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Donna politica statunitense (n. Chicago 1947). Avvocato, nel 2000 è stata eletta senatrice nello Stato di New York nelle file del Partito democratico, riconfermando il seggio alle elezioni di medio termine [...] il candidato repubblicano D. Trump.
Cenni biografici
Laureatasi in Legge nel 1973 presso la Yale Law School, ha successivamente donna in lizza per la Casa Bianca. Nell’accesa campagna elettorale contro il candidato repubblicano, il magnate D. Trump, ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] , promosse l'istruzione pubblica e allargò il suffragio elettorale. In politica estera sostenne l'autonomia dei boeri Board of Trade (1843) e collaborò alla riforma della legge doganale sui cereali, mentre andava avvicinandosi ai liberali. Nel 1851 ...
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Uomo politico francese (n. Meudon 1937). Socialista, è stato primo ministro (1997-2002) di un governo comprendente tutte le componenti della sinistra. Difensore della tradizione socialista francese, prese [...] dove ottenne comunque un clamoroso successo al secondo turno elettorale (47,4% dei voti). Guidò la campagna francese dal 1996), mentre il mese successivo veniva approvata la legge sulla durata legale della settimana lavorativa di 35 ore. Tra ...
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Zelenskij, Vladimir Aleksandrovič. – Attore, produttore televisivo e uomo politico ucraino (n. Kryvyj Rih 1978). Attore e sceneggiatore (tra i numerosi lavori si citano: Tri mushketyora, 2005; Lyubov v [...] corruzione e malgoverno, grazie a un’accorta campagna elettorale in cui ha promesso la legalizzazione della Cannabis, questione energetica e della vaghezza di provvedimenti quali la legge antioligarchia. Nel febbraio 2022, in un Paese polarizzato ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] e U. Rattazzi. Nel 1855 si oppose alla legge che prevedeva la soppressione degli ordini religiosi contemplativi e della futura Triplice Alleanza; nel 1876 sanzionò la vittoria elettorale della Sinistra, nominando A. Depretis a capo dell'esecutivo ...
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Uomo politico georgiano (n. Tbilisi 1967). Laureatosi in legge all'univ. di Kiev, ha perfezionato i suoi studi negli USA e in Francia. Eletto nel parlamento georgiano tra le file dell'Unione dei cittadini [...] preferenze, è diventato presidente della Georgia. Nelle elezioni del gennaio 2008 è stato riconfermato presidente al primo turno elettorale con il 52,8 % dei voti, mentre alle elezioni legislative tenutesi nell'ottobre 2012 la sua formazione politica ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...