Il testo della Costituzione della Repubblica italiana è stato approvato dall’Assemblea costituente alla fine del 1947, promulgato dal Capo provvisorio dello Stato, De Nicola, ed è entrato in vigore nel [...] ha trovato il consenso del Parlamento e/o del corpo elettorale, come dimostrato, da ultimo, dalla reiezione del referendum costituzionale solo nel 1958; il referendum abrogativo, la cui legge attuativa fu approvata solo nel 1970; le Regioni ad ...
Leggi Tutto
Magistratura
Sergio Bartole
I temi generali della giurisdizione, nel diritto romano e nello Stato moderno, sono trattati nel XVII vol. dell'Enciclopedia Italiana sotto la voce giurisdizione (p. 368). [...] di giudici speciali la cui indipendenza non risultava sufficientemente garantita dalla legge. Sono state così oggetto di sentenze di incostituzionalità la giurisdizione elettorale dei consigli elettivi degli enti locali minori, le giunte provinciali ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] età repubblicana si esprimeva nelle assemblee e riguardava tre campi, l'elettorale, il legislativo e il giudiziario (v. Gaudemet, 1965, p appropriata al popolo, se vi è un rapporto diretto tra le leggi e ciò che esso vuole, in modo che le prime siano ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] (il Senato e la Camera dei deputati con funzioni distinte e con base elettorale diversa) e la Corte Suprema, un organo giudiziario che non si limita ad applicare la legge - come in Montesquieu - ma controlla la legalità costituzionale degli atti del ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] insediamento di un avventuriero nei palazzi di Parigi. Il trionfo elettorale di Luigi Napoleone sorprese la vecchia Europa nel 1848. Il 1893, L’ufficio del principe in uno Stato libero.
La legge del 4 marzo 1861 aveva usato una formula che si era ...
Leggi Tutto
Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] maggior parte dei casi, infatti, la giurisdizione costituzionale è non soltanto giudice della costituzionalità delle leggi, ma anche alto tribunale elettorale, giudice dei conflitti fra organi dello Stato, o fra lo Stato e le collettività che lo ...
Leggi Tutto
Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] la ottiene subito si va al ballottaggio, un secondo turno elettorale, a cui partecipano solo i due candidati più votati al è diventato un ragazzo molto forte e coraggioso e ha imparato la legge della giungla. L'unico problema è che lui non è un ...
Leggi Tutto
Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] , o di popolo, esercitasse questi tre poteri: quello di fare leggi, quello di eseguire le pubbliche risoluzioni e quello di giudicare i ultimo trentennio del 1800 a seguito della riforma elettorale del 1867, che aveva ampliato la platea degli ...
Leggi Tutto
Nicola Lupo
Abstract
Viene esaminato il procedimento della programmazione dei lavori: quello con cui la Camera e il Senato decidono come impiegare il proprio tempo, in Assemblea e nelle commissioni. [...] di Governo (e, eventualmente, al programma elettorale); si consente o meno il tempestivo inserimento di termine massimo di 60 giorni, pena la decadenza ex tunc del decreto-legge.
Tale eccezione, dal punto di vista del diritto positivo, discende ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] la impostazione delle parti attrici, come è doveroso ricordare), ha dichiarato incostituzionali due distinte disposizioni delle vigenti leggielettorali per Camera e Senato (sentenza n. 1/2014). Tutto il ragionamento seguito dalle due Corti si ...
Leggi Tutto
elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...