Nato a Verona il 28 sett. 1879 e laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, fu dal 1906 vicesegretario della Camera dei deputati, divenendone nel 1927 segretario generale, per passare, [...] 43. Con lo stesso C. Montalcini, pubblicò commenti alle leggielettorali del 1912 e del 1919 (La nuova leggeelettorale politica nella sua pratica applicazione, Bergamo 1912; Leggeelettorale politica... Gommento teorico pratico, Bologna 1919). AII'A ...
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Sineo, Riccardo
Uomo politico (Sale, Alessandria, 1805 - Torino 1876). Partecipò a Torino ai moti del marzo 1821. Avvocato, si impegnò a promuovere le riforme e la modernizzazione del Piemonte favorendo [...] la richiesta dello Statuto. Partecipò poi sia ai lavori di stesura della nuova costituzione, sia alla formulazione della leggeelettorale approvata nel mese di marzo. Deputato al Parlamento subalpino dalla prima legislatura, fu chiamato a reggere il ...
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Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] nei sondaggi d'opinione ma ancora non nel comportamento elettorale. A partire dal 1992, il pubblico sostegno alle nominò una Commissione speciale per l'esame dei progetti di legge recanti misure per la prevenzione e la repressione dei fenomeni ...
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Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] per il voto alle donne; un’altra fu avanzata nel 1906 nell’ambito della discussione sulla nuova leggeelettorale. In questo intervallo temporale maturò prima il suo distacco dal mazzinianesimo, quindi il suo avvicinamento al Partito socialista ...
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Luzzatti, Luigi
Uomo politico ed economista (Venezia 1841 - Roma 1927). Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita nel 1863 si dedicò agli studi economici e sociali e condivise le teorie del tedesco [...] di una decisa politica sociale e tra i promotori della legge sugli infortuni sul lavoro e sulla Cassa per l’invalidità proposte più significative del suo governo furono la riforma elettorale basata sull’allargamento del suffragio e la riforma della ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] necessario che si risponda ora al quesito di massima anche sul riflesso che essendo imminente la pubblicazione della nuova leggeelettorale è bene che prima si conosca il tenore della medesima. In quella vece hanno ravvisato opportuno che fin da ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] del leader popolare, minacciando una campagna anticlericale, qualora i popolari non avessero approvato la nuova leggeelettorale maggioritaria (legge Acerbo) in discussione alla Camera. La Santa Sede, temendo il peggio, invitòSturzo a mettersi da ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Sorge3, l’iniziativa referendaria del democristiano Mario Segni, basata sulla volontà di proporre con una nuova leggeelettorale (un sistema maggioritario corretto in luogo del proporzionale puro vigente)4 una matura democrazia dell’alternanza ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] venivano affrancati dall’ingerenza della statualità nella vita locale, ma al tempo stesso erano, con una specifica leggeelettorale, consegnati alle cure della nuova alleanza sociale sopra individuata.
Proprio l’abbraccio politico tra questi gruppi ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] parlamentare e della relativa instabilità dei governi. Da questo punto di vista l’esempio più famoso fu quello della riforma della leggeelettorale che iniziò il suo iter nel 1876-77 ma fu approvata solo nel 1882. Vedremo più avanti in dettaglio come ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...