Sineo, Riccardo
Uomo politico (Sale, Alessandria, 1805 - Torino 1876). Partecipò a Torino ai moti del marzo 1821. Avvocato, si impegnò a promuovere le riforme e la modernizzazione del Piemonte favorendo [...] la richiesta dello Statuto. Partecipò poi sia ai lavori di stesura della nuova costituzione, sia alla formulazione della leggeelettorale approvata nel mese di marzo. Deputato al Parlamento subalpino dalla prima legislatura, fu chiamato a reggere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] del «Corriere della sera», conduce appassionate battaglie politiche contro l’estensione del suffragio e l’introduzione della leggeelettorale proporzionale, spesso in aperta polemica con la politica del governo Giolitti. Nel 1914 entra a far parte ...
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Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] per il voto alle donne; un’altra fu avanzata nel 1906 nell’ambito della discussione sulla nuova leggeelettorale. In questo intervallo temporale maturò prima il suo distacco dal mazzinianesimo, quindi il suo avvicinamento al Partito socialista ...
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Luzzatti, Luigi
Uomo politico ed economista (Venezia 1841 - Roma 1927). Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita nel 1863 si dedicò agli studi economici e sociali e condivise le teorie del tedesco [...] di una decisa politica sociale e tra i promotori della legge sugli infortuni sul lavoro e sulla Cassa per l’invalidità proposte più significative del suo governo furono la riforma elettorale basata sull’allargamento del suffragio e la riforma della ...
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Mancini, Pasquale Stanislao
Giurista e uomo politico (Castel Baronia, Avellino, 1817 - Roma 1888). Laureato in giurisprudenza a Napoli, iniziò in quella università l’insegnamento, esercitando anche l’avvocatura. [...] a riformare la legislazione ecclesiastica. Nel 1880 fu presidente della Commissione dei quindici, incaricata di preparare la nuova leggeelettorale poi varata nel 1882. Nel frattempo, continuò l’attività di ricerca in ambito giuridico: autore di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Repubblica dal 1958 al 1992, Torino 1995, ad indicem. Sull'atteggiamento del L. di fronte alla legge maggioritaria, G. Quagliariello, La leggeelettorale del 1953, Bologna 2003, ad indicem. Sulla sua azione europeistica molte notizie in R. Giordano ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] riuscito eletto alla prima votazione nelle elezioni per la VIII legislatura (27 genn. 1861) svoltesi con la nuova leggeelettorale che esigeva per la validità del risultato la partecipazione al voto di una maggioranza qualificata di aventi diritto ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] fece parte (con altri lombardi, fra cui Correnti e S. Jacini) della commissione, presieduta da Cavour, per la riforma della leggeelettorale sarda del 1848, che si concluse con una relazione presentata il 20 nov. 1859. Il G. era contrario al progetto ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] dalla carica di consigliere delegato dell'ANI che aveva tenuto per circa tre anni.
Con l'approvazione della leggeelettorale maggioritaria (legge Acerbo del novembre 1923) e in vista delle elezioni politiche dell'aprile 1924 il F. rinunciò alla ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] portare la monarchia borbonica alla crisi lo dimostrò anche come membro della commissione incaricata di redigere il progetto di leggeelettorale: dalle larghezze di quel testo partì infatti il dissidio tra Corona e Camera che fu all'origine degli ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...