FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] acutamente l'unilateralità con l'osservazione che in ambedue prevale la legge del minimo mezzo e giungendo così alla conclusione che tali spiegazioni del fenomeno finanziario non contraddicono la teoria della doppia tassazione del risparmio.
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] inizi del 1894, trovò La Gazzetta piemontese in gravi difficoltà finanziarie. Egli ricorse a sua madre per un prestito di quindicimila insidie della riforma elettorale maggioritaria del 1924 (legge Acerbo), procurandosi, al pari di Luigi Albertini ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] 'arabo e dal greco.
La vita di M. fu accompagnata da leggende che attesterebbero le sue abilità di mago. In effetti fu noto per stata causata da un dispiacere affettivo o da una perdita finanziaria.
M. sviluppò così una scienza medica attenta sia alla ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] dell'amministrazione centrale dello Stato, e in particolare in materia finanziaria e monetaria: così nel 1783, allorché il B. sconsigliò, incaricò Scipione de' Ricci di preparare un progetto di legge per la riforma della Chiesa toscana, il 2 ottobre ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Toscana il M. pubblicò un'altra opera apologetica di materia economico-finanziaria, Del danaro straniero, che viene a Roma, e che ne le ragioni di Lamennais contrarie ai progetti di legge sulle congregazioni religiose femminili e sul delitto di ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] all'insediamento d'un proprio presidio a Mantova "contro tutte le leggi di neutralità", ora d'ambire alla costituzione d'un'"alleanza tra sua prolungata assenza, il D., le cui risorse finanziarie devono essere meno esigue di quanto lamenta, approfitta ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] e di prestigio che non erano però sostenute da adeguata potenza finanziaria. Il Bourdillon e il B., che non erano in grado Vimercati e un parere di G. A. Giacomello, dottore in legge e regio auditore, che sosteneva l'impossibilità del duello. Le ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] non ebbe sua ragione". Doveva essere considerato un esperto in questioni finanziarie se dal 5 luglio al 18 ag. 1374 lo si vede usò molte volte male" (così anche rubr. 725); ma la legge male e iniquamente applicata "guastò la città" (rubr. 730). ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] (e non l'ultimo dei suoi figli, come spesso si legge).
Il G. ebbe per maestri il padre e i fratelli maggiori attività di studio fa pensare che ne fosse distolto a causa di problemi finanziari e di salute.
Il G. morì a Ferrara in una data collocabile ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] - in parte poi accolti - al progetto di legge sulla municipalizzazione dei pubblici servizi, in senso più favorevole una nuova fase di espansione, non soltanto industriale ma anche finanziaria che, in poco più di un decennio, le avrebbe fatto ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanziaria
finanziària s. f. [femm. sost. dell’agg. finanziario]. – 1. Società finanziaria: si è rivolto a una finanziaria. 2. Legge finanziaria: il governo ha presentato la nuova finanziaria.