CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Né maggior successo ebbe il progetto di riforma finanziaria del tesoriere generale Giovan Angelo Braschi, che assunse delle terre pontine, Roma 1800, pp. 152-154; Id., Memorie, leggi ed osservazioni sulla Campagna e sull'Annona di Roma, III, Roma 1803 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Raccolta Balbo, vol. 18). Per aumentare la disponibilità finanziaria dello Stato mediante il concorso privato non rimaneva, secondo contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella legge del maximum per cui le derrate si vendevano al prezzo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , ma di rimettere in piedi lo stabilito dalle sacre leggi ed il praticato altre volte in questa nostra diocesi, con sfuggirà l'esigenza di un deciso intervento sull'apparato finanziario pontificio: la costituzione Apostolicae Sedisaerarium (18 apr. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] più possibile, le spese per ridurre il disavanzo finanziario. Egli si oppose con decisione a richieste immotivate 1901, "è l'arte di governare il paese quale è e con le leggi che ci sono" (Discorsi parlamentari, II, p. 666). Da questa concezione ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Bruxelles a Parigi (1845), reso possibile dall'autonomia finanziaria assicuratagli dalla buona riuscita della sottoscrizione promossa a Torino posto di fronte alla traduzione di tali progetti in legge operativa e alla successiva fuga di Leopoldo II, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] il potere a Roma. L'Albornoz gli rifiutò ogni aiuto finanziario, benché Innocenzo VI, in una lettera al Comune di maggiore di qualsiasi altro ufficiale pontificio dell'epoca. A leggere la Cronica, sembra che gli stessi contemporanei abbiano colto il ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e i suoi progressi fin al giorno d'oggi. Con le leggi corrispondenti al buon governo di essa di Ferdinando IV re delle Sicilie ostilità" (Scirocco, p. 654).
Ma la situazione politica e finanziaria del Regno non era delle più rosee: una nuova fase di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] tra la pur buona legislazione toscana del passato e quelle leggi che erano ormai rese necessarie dal nuovo corso della, i gesuiti.
Lo Stato non aveva, comunque, i mezzi finanziari necessari per ripristinare i conventi, sicché si rese necessaria la ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dai tradizionali strumenti di politica monetaria e finanziaria, senza sostanzialmente modificare la politica economica del programmazione come metodo di governo che, insieme alla legge urbanistica, fu l’oggetto principale della difficile trattativa ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] anche in Savoia e che era un tratto sempre più diffuso della politica finanziaria dei governi in Europa.
Ma il fatto che C. avesse venduto l era grave per tutti; e ciò che in essi si legge delle arti e dei commerci d'esportazione piemontesi, ben ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanziaria
finanziària s. f. [femm. sost. dell’agg. finanziario]. – 1. Società finanziaria: si è rivolto a una finanziaria. 2. Legge finanziaria: il governo ha presentato la nuova finanziaria.