DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] ad essere il perno di tutte le combinazioni industriali e finanziarie del gruppo. Questo era l'ambito nel quale il D coloro che più assiduamente spiavano l'ambasciatore austriaco von Hübner per leggere sul suo viso se si doveva vendere o no. E ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] il potere giudiziario.
Anche in campo fiscale e finanziario vi furono cambiamenti profondi. Per estinguere il debito l'agricoltura e le manifatture. Nel 1809 fu approvata la legge organica sulle dogane e sui dazi che, estesa coraggiosamente anche ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] in contraddittorio con Mussolini, criticò la virata della politica finanziaria del governo a favore dei ceti benestanti e la Sui limiti del liberalismo storico nel paese verte il volume Leggi e lotte elettorali in Italia (1848-1948), Roma 1953, ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] valori superiori anche del 30 % a quello previsto dalla legge di Dulong e Petit, come conseguenza del fàtto che però a due soli anni, E. Lodolini, Biografia finanziaria italiana. Guida degli amministratori e dei sindaci delle società anonime ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] A.R. (ibid., pp. 35-75). Nonostante l'impegno profuso, la legge "liberticida" passò, ma ciò non impedì al F. di continuare a a partecipare, come già si è visto, alla deputazione finanziaria di cui in seguito divenne presidente. Nel 1805 accettò il ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] convento degli scolopi di Chieti, dove ebbe modo di leggere Cicerone e Campanella, pervenuta infine l'attesa nomina del sua profonda struttura.
Le funzioni di governo e le competenze finanziarie dell'organismo di cui entrava a far parte richiesero il ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il C., riflettendo sulle esperienze del '48-49, leggendo gli scritti politici che gli pervenivano in carcere e discutendo e ricchi uomini d'affari della Francia. All'attività finanziaria affiancò poi lo studio teorico dell'economia politica, il ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] membro di una commissione per rivedere e ripulire tutte le leggi dell'Impero, oltre di questo, è della liquidazione di frattempo aveva dato avvio ad una vasta riforma della amministrazione finanziaria, poté annunciare al re la fine del ricorso "ai ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] che vi avevano aderito.
Intanto, raggiunta la stabilità finanziaria, il B. poté pubblicare una edizione del mattino, dell'Ufficio centrale del Senato per la conversione in legge di un decreto-legge istituente una imposta sui celibi.
Verso la fine del ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] negli Abruzzi, s. 3, IV (1913) pp. 109-111, ove si legge che "Giovanna e Coletta, suo mundualdo, quali esecutori del testamento di Buccio di che assicurano la continuità della politica finanziaria statale nei confronti delle collettività produttrici ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanziaria
finanziària s. f. [femm. sost. dell’agg. finanziario]. – 1. Società finanziaria: si è rivolto a una finanziaria. 2. Legge finanziaria: il governo ha presentato la nuova finanziaria.