Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] di volontà, nell’autonomia loro riconosciuta dalla legge. Questi interessi costituiscono la materia in ordine della qualifica di o. anche a entità astratte o ideali come i numeri.
Fisica
In ottica, l’o. (o punto-o.), in contrapposizione a immagine, ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] fiducia negli strumenti di misura e l'utilizzazione implicita della legge di conservazione della materia - L. dimostrò che l' posto al centro della sua riflessione e della sua indagine fisico-chimica. Sin dagli inizî della sua carriera L. divenne ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] i. restrittiva (quando il significato proprio dell’espressione usata dalla legge venga ristretto dall’i. funzionale: lex dixit plus quam voluit ’i., sia a quelli che si potrebbero definire ‘fisici’, il tono, il ritmo ecc.
Approfondimenti di attualità ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] diminuire della concentrazione, giungendo alla sua famosa legge di diluizione. Nel 1885 apparve il primo (logica e matematica), e quello di energia dominante nelle scienze fisiche e in quelle biologiche (dove era associato al concetto di vita ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] padre, iniziò a studiare ingegneria civile per poi dedicarsi alla fisica, alla matematica e alla filosofia, materia nella quale, nel 1915 con le asserzioni osservative che registrano casi favorevoli alle leggi e alle ipotesi in un'ampia classe di ...
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Fondatore della cristallografia e della mineralogia scientifica (Saint-Just, Oise, 1743 - Parigi 1822), fu uno dei più eminenti scienziati francesi fra il 18º e il 19º secolo; i suoi studi hanno permesso [...] Gli interessi scientifici di H. si estesero anche alla fisica, soprattutto riguardo all'elettricità, all'ottica, al soltanto un valore definito degli angoli diedrici (che secondo la legge della costanza degli angoli sono fissi) ma non le loro ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] il maggior teorico dell'autocrazia russa (Pravda voli monaršej «La legge della volontà del monarca», 1722), che giustificò ispirandosi ai su corsi tenuti tra il 1707 e il 1709 e comprendente trattati di logica, etica, fisica e matematica. ...
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Fisico (Königsberg 1824 - Berlino 1887). Ha svolto imprescindibili ricerche in quasi tutti i settori delle scienze fisiche: inventore con R.W. von Bunsen dello spettoscopio, che gli permise di scoprire [...] e le ricerche sulle righe di Fraunhofer (1859); la legge (1860) sui poteri emissivi, che, fornendo un metodo nel campo dell'elasticità.
Opere
Le sue lezioni di fisica matematica, raccolte in quattro volumi (Vorlesungen über mathematische Physik ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] i suoi altri contributi occorre segnalare un'analisi del quinto postulato di Euclide e, nel campo della fisica, leggi sull'assorbimento della luce che si sarebbero rilevate di decisiva importanza per il successivo sviluppo della spettroscopia.
Vita ...
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Fisico (Sohrau 1888 - Berkeley 1969). Prof. di fisica teorica a Francoforte (1914-21), a Rostock (1921-22) e infine ad Amburgo sino al 1933, anno in cui si rifugiò negli USA, dove divenne prof. al Carnegie [...] . Dette importanti contributi alla termodinamica, alla fisica molecolare e alla teoria quantistica. Nel 1920 verificò per la prima volta (1922) la validità della legge maxwelliana di distribuzione delle velocità. Nel 1921, in collaborazione con ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....