Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] mutamento spirituale, non causa; l’unico modo per spiegare le leggi dello spirito è quello di studiare lo spirito stesso, e Dante ne è sommo maestro; la riflessione sulla dimensione fisica non contrapposta alla spirituale è già presente in Petrarca; ...
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Filosofo (Sambiase, Catanzaro, 1834 - Napoli 1884). Influenzato inizialmente negli studi da Pasquale Galluppi e Victor Cousin, si entusiasmò poi per Gioberti e approfondì lo studio della patristica e della scolastica. Nel 1860, al passaggio di Garibaldi, si aggregò alle truppe guidate dal generale Francesco ... ...
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Filosofo italiano (Sambiase, Catanzaro, 1834 - Napoli 1884). Insegnò nell’univ. di Bologna (1862-70), poi (1871-76) a Napoli, infine (1877-84) a Pisa. La sua fama è legata non tanto all’originalità del suo pensiero (orientato, sotto l’influsso di B. Spaventa, verso l’hegelismo – Religione e filosofia, ... ...
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Filosofo (Sambiase 1834 - Napoli 1884), prof. univ. a Bologna (1862-70), poi (1871-76) a Napoli, infine (1877-84) a Pisa; socio corrispondente dei Lincei dal 1883. La sua fama è legata non tanto all'originalità del suo pensiero (orientato, sotto l'influsso di B. Spaventa, verso l'hegelismo - Religione ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 48 (1997)
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni Giorgio e Bruno Sinopoli. A quattordici anni entrò nel seminario di Nicastro, dove rimase tre anni. Influenzato inizialmente ... ...
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Filosofo, nato a Sambiase (Catanzaro) il 1° maggio 1834, morto a Napoli il 22 dicembre 1884. Dopo aver insegnato nel liceo di Maddaloni, fu dal 1862 professore all'università di Bologna, donde passò nel 1871 a quella di Napoli e nel 1877 a quella di Pisa.
Dopo aver subito l'influsso del Galluppi e del ... ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] 1574 all'età di soli ventiquattro anni ma già logorato nel fisico e tormentato dagli scrupoli di coscienza fino agli ultimi deliri della riaccesero con nuova inaudita veemenza. Secondo la legge salica che regolava la successione in Francia, questa ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] il possesso di più ampie conoscenze di logica, geometria e fisica, testimonia della sua sensibilità moderna e della sua esigenza natura e nella spontaneità dei fenomeni economici e delle leggi naturali che li regolano. Era sicuro che l'accoglimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] , Galilei, il quale aveva rinunziato a discutere di metafisica per avere piena autonomia nell’esame del mondo fisico e delle sue leggi interfenomeniche. In modo simile a quanto accadeva con il nuovo metodo scientifico, ma applicato alle vicende umane ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] le ipotesi. Questo potrebbe essere anche il caso della fisica matematica di Archimede; l’informazione che riceviamo sul mondo fisico è però solo condizionale: non possiamo semplicemente dire che vale la legge della leva, bensì che essa è valida se si ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Biblioteca municipale di Losanna, frequentava un corso di fisica, imparava la lingua tedesca e approfondiva quella greca, per vedere sfumato il progetto romano era stata aggravata dalla legge del 22 sett. 1818 che ratificava la validità della vendita ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] che da nessuna parte può risultare intensa e squisita come nell'esercizio fisico. A Olimpia c'era tutto questo, ma anche qualcosa di più Inghilterra fin dal 1850, per iniziativa di un uomo di legge, William Penny Brookes, e ancor prima, nel 1830, il ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] al 48,8 per cento, che grazie al meccanismo della legge elettorale si convertirono nei due terzi dei seggi del Consiglio. nel bilancio del 1957, a inscrivere a beneficio dell'istituto di fisica uno stanziamento di L. 50.000.000 e a preventivare un ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ). Gassman si distinse presto per qualità di dizione e agilità fisica, ma dovette esercitare a lungo la voce, poi cardine del 1986 e da fine 1993 la messa in onda sulla RAI di Gassman legge Dante (Gambetti, 1999, pp. 45, 50). Poi i numerosi testi ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] del collegio Longoni, passato dai barnabiti allo Stato per le leggi del 1866. Nel collegio vigeva una disciplina severa, quasi di Pisa e cardinale, il quale dirigeva la Riv. di fisica, matematica e scienze naturali, ove il G. pubblicò più tardi ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....