Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] C.). Altri testi teologici e rituali sono il Dātistān-i dīnīk («Legge religiosa»), lo Shāyast nā-shāyast («Il lecito e l’illecito»), e la mistica, forse la più profonda esperienza spirituale dell’I. islamico, colorò di sé a partire dal 12° sec. quasi ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] costituzionale, sfidando la condanna delle organizzazioni per i diritti umani, metteva fuori legge il Partito della Prosperità. Mentre i reduci della formazione islamica venivano in larga parte accolti nel Partito della Virtù, all’indomani delle ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] dello stato di emergenza e con la messa fuori legge del partito comunista. Dall’inasprimento dello scontro prese avvio pietra e immagini in bronzo) e poi quelli tipici della tradizione islamica (le più antiche moschee in M. risalgono comunque al 18° ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] tradizione del Profeta e della Šarya (la leggeislamica), rinnegando gran parte della tradizione uscita formò un governo locale sotto la guida di Shah Masud, affiliato alla Jamiat Islamī. Altrove si distinsero I. Khan (zona di Herāt), A. Haq (zona ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] imposti agli ebrei quale punizione di loro colpe e che poi limitò di molto per i musulmani. Ad ogni modo la Leggeislamica è venuta ad abrogare tutte le precedenti.
Gl'insegnamenti del Corano e quelli che Maometto aveva dato verbalmente (all'infuori ...
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di Matteo Marconi
Stato dell’Asia sudoccidentale, interamente compreso nella penisola arabica. La popolazione si è incrementata considerevolmente, passando da 22.678.262 ab. del censimento del 2004 a [...] , la città santa, che ospita la più venerata moschea dell’islam, vanta anche una delle torri più alte del mondo, la Makkah un giallo che diventa anche viaggio spirituale attraverso le leggende e la realtà politica ed economica della città della ...
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Su una superficie stimata in circa 1.700.000 km2 si calcola che vivano intorno a 7.000.000 di abitanti, con una densità media di 4 ab/km2. La popolazione delle principali città, in migliaia di abitanti, [...] di stabilizzare la moneta, controllare le spese statali e dirigere la politica creditizia in conformità degli insegnamenti della leggeislamica. L'Agenzia è in effetti riuscita a mantenere costante il cambio col dollaro e con la sterlina (quest ...
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(App. IV, i, p. 687; V, ii, p. 93)
di Anna Bordoni
Popolazione
La dinamica demografica è caratterizzata da un elevatissimo tasso di accrescimento annuo (49‰ nel periodo 1990-97), dovuto sia al progressivo [...] quali l'assassinio, il furto, l'adulterio, e il traffico e il consumo di sostanze stupefacenti, sottoponendoli alla leggeislamica (Šarī῾a). Il governo, inoltre, inasprì, nel corso del 1996, le misure contro l'immigrazione clandestina. In questi ...
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NUṢAIRĪ
Giorgio Levi Della Vida
Ī Setta musulmana sciita, che, per la sua teologia estremista e le sue pratiche, imbevute di elementi liturgici estranei alla leggeislamica, sta quasi al difuori dell'Islām, [...] , ed è stato dato loro dai loro avversarî, mentre essi stessi s'intitolano (al pari di numerose altre scuole religiose islamiche) Ahl at-tawḥīd (i monoteisti per eccellenza). In realtà il loro sistema è opposto al monoteismo inteso come concezione di ...
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IBN SA‛ŪD
Giorgio Levi Della Vida
Sovrano arabo, il cui titolo ufficiale dal 22 settembre 1932 è "re del regno arabo sa‛ūdiano", nome dato allo stato unificato comprendente il Neǵd, il Ḥigiāz e i territorî [...] 'impadronì della Mecca (13 ottobre 1924) proclamandosi, come capo del movimento religioso wahhābita, restauratore della rigida leggeislamica e proponendo un congresso musulmano alla Mecca. Ciò lo rese popolare negli ambienti musulmani conservatori e ...
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occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...