La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] umido o secco, o viceversa.
In sintesi, il medico arabo-islamico ha il nobile compito di garantire l'equilibrio armonico del corpo tutti o almeno a coloro in grado di acquistare e leggere libri costosi.
Il contenuto teorico del Taqwīm al-ṣiḥḥa si ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] comunque una descrizione precisa, di alcune malattie. Così due chirurghi dell'area islamica occidentale, Abū 'l-Qāsim al-Zahrāwī (m. 400/1009 ca.) tra i beduini e ricondusse il fenomeno a una legge di natura stabilita da Dio. I miasmi provenienti dal ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] , in Marocco, nel 7° secolo, con il fiorire della cultura islamica, che venne inaugurato il primo grande ospizio per malati di mente di manicomio e degli psichiatri durò fino alla promulgazione della legge manicomiale del 14 febbraio 1904, nr. 36, con ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] o il Canone, rappresenti la codificazione più autorevole della medicina islamica basata su fonti greche. Senza dubbio la predilezione per l' in questi testi. Il famoso filosofo e dottore di legge andaluso Averroè (520-595/1126-1198), che per la ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] pressoché tutte le questioni mediche concepibili. I medici dell'Islam medievale, come del resto quelli di Bisanzio e del prescrizioni delle leggi religiose.
L'esercizio pratico dell'anatomia ci è stato vietato dalle prescrizioni della legge religiosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] , attivo tra il 1085 e il 1120), dove si legge che:
Quando vorrai confezionare un medicamento, dapprima considera se nel 1240 a ibn Sab‛īn (nome con cui è noto il filosofo islamico spagnolo al-Makkī al-Mursī Quṭb al-Dīn Abū Muḥammad ‛Abd al-Ḥaqq ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] di carattere monoteistico), La legge e il Testamento ascritto a Ippocrate. La legge elogia la medicina come la 114)
Il controllo dei professionisti privati, in una città media islamica, era uno dei compiti del muḥtasib, l'ispettore statale degli ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] libro ‒ questo è infatti l'obiettivo di Dioscuride ‒, che lo legga davanti a un maestro di fiducia, il quale conosca o tutte , alcune testimonianze dell'adozione di questa teoria nell'Occidente islamico. Il medico andaluso Ibn Biklāriš (m. all'inizio ...
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occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...