La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] sciiti ne fanno seguire un sesto, la «guerra santa» (jihād), equivalente al progressivo passaggio del mondo sotto la leggeislamica.
Il Corano menziona il Pentateuco, o forse anche l’intero Antico Testamento, e il Vangelo; testi sacri che secondo ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] e del ‘carico di modernità’ che la accompagna, portatore di una secolarizzazione incompatibile con le sacre verità della leggeislamica; al tempo stesso, la globalizzazione è intesa come strumento di un nuovo imperialismo occidentale che mira ad ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] enunciò il postulato di base dei movimenti fondamentalisti contemporanei, cioè che soltanto la piena applicazione della leggeislamica può permettere di restaurare la passata grandezza della comunità musulmana e di porre fine alle incursioni militari ...
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umma Nel Corano, la comunità dei credenti. Il termine, usato anche in epoca preislamica, con vari significati, da quello religioso a quello politico-ideologico, indicò la prima comunità islamica costituitasi [...] universale (ummat al-islāmiyya), che comprende cioè tutti i paesi in cui vige la leggeislamica. Con la nascita degli Stati-nazione anche nell’area mediorientale, alcuni movimenti politici hanno utilizzato il termine u. per tradurre il concetto ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] privato, individuale e di gruppo, senza che ciò apparisse in alcun modo in contrasto con lo spirito e la legge dell'Islàm.
Questo processo storico, ben noto nelle sue grandi linee, e ancor da lumeggiare per larga parte nei particolari, giustifica ...
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dar al-islam (ar. «casa dell'islam»)
dar al-islam
(ar. «casa dell’islam») Lo spazio territoriale e politico soggetto alla leggeislamica e abitato dalla umma («comunità») dei credenti, entro il quale [...] è vietato condurre guerre, opposto al dar al-harb («casa della guerra»), ossia il territorio extraislamico nel quale è lecito e doveroso condurre il ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] data all'ospite è la divinità stessa che viene onorata. Non ci sono limiti di tempo a questo dovere di ospitalità. La leggeislamica limita a tre giorni la durata dell'ospitalità obbligatoria, ma in questo campo, anche nei paesi dove più forte è l ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Tucci, in palazzo Brancaccio, comprende varie sezioni (iranica, islamica, indiana, dell’arte del Gandhara, del Sud-Est
(5363 km2 con 4.253.314 ab. nel 2020). Nel 2014, con la legge 7 aprile n. 56, entrata in vigore il 1° gennaio 2015, la città ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] indipendenti (fig. 2). Il nuovo Stato ebbe una legge, una burocrazia e una religione condivisa. Pur consapevoli delle Fatimidi, sciiti, l’E. divenne il paese più importante dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] nel 1980 l’annessione fu solennemente sancita da una ‘legge fondamentale’ che proclamò G. capitale ‘unita e dell’Olocausto, l’Istituto L. A. Mayer e il Museo d’Arte Islamica, il Museo Edward e Helen Mardigan per la cultura armena, il Museo ...
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occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...