. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] per esser creduti. Nessuno fra loro era schiavo; tutti lavoravano vicendevolmente per tutti. Grande reverenza avevano per la leggemosaica, che leggevano ed esponevano nei sabati, e per la persona di Mosè, fino a comminare la pena di morte per chi ...
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. L'arte cristiana si può definire la manifestazione esteriore della fede cristiana sotto forma estetica. Nei suoi processi tecnici, nei materiali che adopera, nelle regole di composizione da essa seguite, [...] o Tertulliano, sono ostili all'arte che, per loro, favorisce l'idolatria, e a tal proposito, ricordano le proibizioni della leggemosaica (Esodo, XX, 4; Deuteronomio, XXVII, 15). D'altra parte non sembra che gli Ebrei, così rigorosi in questa materia ...
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Questo termine, benché coniato durante le discussioni teologiche della Riforma protestante, esprime cosa molto più antica e cioè l'avversione contro la leggemosaica e le sue pratiche rituali, o addirittura [...] osservanza della circoncisione, del sabato e degli altri precetti mosaici è S. Paolo. Non è possibile qui neppur di Dio e del prossimo, in cui si compendia tutta la legge, o altri riassunti della legge stessa (Luca, X, 25 segg.; XVIII, 18 segg. e ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] legislazioni greche e, sebbene non manchino analogie indoeuropee, la parentela evidente della formula usata nella legge di Z. con quella della leggemosaica o del codice di Hammurabi, fa pensare a influssi orientali che possono essere pervenuti ai ...
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Scrittore svizzero tedesco, nato a Konolfingen (Berna) il 5 gennaio 1921. Figlio di un pastore protestante ha studiato a Berna e a Zurigo.
Rampollo non degenere di una letteratura di orizzonti forse limitati [...] commedia nella quale Mississippi, alto magistrato, rappresenta l'assolutismo religioso che mira a sostituire il codice con la leggemosaica, mentre Saint-Claude, suo avversario, sogna un comunismo talmente rigido e integrale per la cui applicazione l ...
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LEGUM La Collatio (o Comparatio) Legum mosaicarum et romanarum (chiamata anche Lex Dei) è un'operetta il cui autore è sconosciuto e di cui ci rimane un frammento conservatoci in tre codici medievali dei [...] che la Collatio sia stata composta in ambiente giudaico per dimostrare, contro gli attacchi cristiani, la conformità della leggemosaica con la legge romana. Probabilmente l'opera rimonta ai primi anni del sec. IV. Più tardi vi si dovettero apportare ...
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Autore siriaco nestoriano del VI e VII secolo, noto specialmente per un libro di diritto che egli scrisse in lingua siriaca.
Era molto ben visto alla corte del re sasanide Cosroe II (590-628), il quale [...] ora, il tentativo piu antico di letteratura giuridica nell'Oriente cristiano. Il libro è veramente un commento agli impedimenti matrimoniali della leggemosaica, contenuti in Levitico XVIII e XX, 10-21. L'autore vi giustifica le disposizioni della ...
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Moglie di Zaccaria sacerdote ebraico, madre di Giovanni Battista, ed anche congiunta di Maria madre di Gesù. Siccome Maria apparteneva alla stirpe di David, la parentela dovette sorgere per matrimonî contratti [...] anteriormente fra le due famiglie. E., tutta dedita con Zaccaria alle osservanze della leggemosaica, era sterile ed avanzata in età (Luca, I, 6). Ma un giorno un angelo apparve a Zaccaria e annunciò che E. avrebbe avuto un figlio, il precursore del ...
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È un indumento ecclesiastico sacro che consta di un quadrato di tela di lino tanto grande da coprire le spalle e parte del petto del sacerdote, che se lo stringe attorno al collo per preservare le vesti [...] liturgiche dal sudore. Secondo alcuni corrisponderebbe all'ephod del sommo sacerdote della leggemosaica. Il Pontificale romano dice che simboleggia la mortificazione del silenzio (castigatio vocis). Si ha notizia del suo uso fin dal sec. IV, e dal ...
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Eretico gnostico del sec. II. Secondo gli eresiologi, venne in Roma ai tempi del vescovo Igino (c. 136-40) e ne fu poi espulso. La sua dottrina sarebbe stata dello stesso ceppo di quella di Simon Mago [...] avrebbe affermato l'esistenza di due dei: l'uno buono, rivelato dal Cristo, l'altro maligno, autore della leggemosaica. Sempre secondo gli eresiologi, Marcione avrebbe dedotto da C. i punti fondamentali della sua dottrina: diteismo, ripudio dell ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...