GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] attività si svolse a Roma verso la metà del sec. II, spiega alla dama cristiana Flora la concezione della leggemosaica secondo la dottrina gnostica. Anche di Teodoto, del ramo orientale della scuola valentiniana, sono conservati, sotto il nome di ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] 13). Egli comprendeva esattamente l'incompatibilità della dottrina di Gesù con il fariseismo e con l'esaltazione della leggemosaica.
La sua conversione al cristianesimo avvenne all'improvviso, nel suo recarsi a Damasco (nell'anno 30 secondo Harnack ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] salì Paolo verso l'anno dal racconto degli Atti, XV, che abbia parlato nella discussione sulla osservanza della leggemosaica. Secondo una tradizione fortemente attestata, egli venne relegato all'isola di Patmo sotto Domiziano; ebbe la visione dell ...
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SUINI (dal lat. sus "maiale"; fr. porcs; sp. porcinos; ted. Schweine; ingl. pigs)
Oscar DE BEAUX
Renzo GIULIANI
Famiglia di Ungulati Artiodattili non ruminanti, composta di specie di media statura, [...] E. Mascheroni, a proposito del divieto fatto da Mosè al popolo d'Israele di nutrirsi di carne suina, che "la leggemosaica era per quell'epoca molto savia: essa rappresenta, si può dire, il più vecchio regolamento di polizia sanitaria che si conosca ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] a ideologie né alle utopie del giorno, preferendo gli ardui cammini della realizzazione morale, cui già alludeva la leggemosaica. Con le sue opere l'autore tentò di opporsi anche alle sopraffazioni dei notabili ebraici sulla maggioranza dei loro ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] di far prevalere l'idea larga dell'ammissione di tutte le genti al Vangelo senza il tramite e il peso della leggemosaica: è l'idea degli antichi Prologi della lettera (risalenti, secondo provò il De Bruyne, a Marcione), del Frammento Muratoriano e ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] luce nuova la quale non potrà rimanere velata, come non può nascondersi una città collocata sopra un monte. La leggemosaica e le interpretazioni della "giustizia" farisaica sono superate in un insegnamento più perfetto; ma questo stesso è conforme ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] e del tempio, sotto la sorveglianza dell'autorità romana, erano amministrate dal pontefice e dal sinedrio, secondo la leggemosaica e la tradizione. L'aristocrazia sacerdotale e la classe più abbiente, che avevano più patito del potere regio, ebbero ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] (Panar., haer. 78, 7) Secondo esso, G., soprannominato "il giusto" e rappresentato come uomo di vita pia, osservante della leggemosaica e di austerità ascetica, fu precipitato dal pinnacolo del tempio e poi finito a colpi di pietre e bastoni.
La ...
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GIUDEO-CRISTIANESIMO
Leone Tondelli
. Il nome di giudeo-cristiani si applica a tutti i convertiti al cristianesimo di nazionalità giudaica, ma più particolarmente alle comunità di Gerusalemme e della [...] d'allora però alcuni elementi, distinti ora più propriamente col nome di giudaizzanti, crearono col loro attaccamento alla Leggemosaica vere difficoltà all'espansione cristiana. Essi esigevano non solo dai cristiani ebrei di nascita la fedeltà alle ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...