MECHITAR Goš
Almo Zanolli
Scrittore armeno del sec. XII, nato a Gandzak. Dopo la morte di Giovanni Davuš, suo maestro, si recò in Cilicia per completare i suoi studî. Ritornato in patria, fonda nuovi [...] , diritto naturale, leggi canoniche dei concilî generali e dei sinodi nazionali, leggemosaica e evangelica, libri gli Armeni presentarono, tradotte in latino dal testo di M., le loro leggi: Statuta iuris armenici, ecc.; ed. di Bishof, Das alte Recht ...
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IEFTE
Vincenzo Cavalla
. Giudice, cioè capitano d'Israele, originario della regione di Galaad. Fu costretto a fuggire di casa dai suoi fratelli che non lo volevano coerede perché figlio illegittimo. [...] e tradizionale, I. immolò realmente sua figlia, conforme al voto fatto, dandole la morte. L'atto era contrario alla stessa leggemosaica, e può essere solo in parte spiegato con i costumi barbari dell'epoca, da cui Israele stesso non andava esente.
I ...
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TOLOMEO
. Gnostico del sec. II, scolaro di Valentino (v.), per esporre il sistema del quale S. Ireneo si vale appunto di scritti di T. Una preziosa lettera di lui a una Flora ci è conservata da sant'Epifanio [...] die Flora, Bonn 1904; trad. it. in E. Buonaiuti, Frammenti gnostici, Roma 1923); T. vi tratta dell'origine della leggemosaica, sceverando quanto in essa risalirebbe a Dio, quanto a Mosè, quanto agli Anziani di Israele. Nella prima parte, distingue ...
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PURIFICAZIONE
Luigi Giambene
. La festa della purificazione della Beata Vergine si celebra il 2 febbraio in memoria della presentazione di Gesù e dell'offerta delle colombe o tortore che la B. Vergine [...] tempio di Gerusalemme (Luca, II, 22-24) per compiere la purificazione dei 40 giorni dopo il parto, come prescriveva la leggemosaica (Levit., XII, 6).
S'incominciò a celebrare fin dall'antico a Gerusalemme stessa, il 14 febbraio, una festa chiamata ...
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LEVITICO (Λευ(ε)ιτικὸν [βιβλίον])
Leone Tondelli
È il titolo dato dai LXX al terzo libro della legge di Mosè o Pentateuco, perché vi si tratta dei sacerdoti e del culto divino. È però titolo non esatto, [...] di Canaan le genti israelite si dispersero talmente che una tale legge non solo non era possibile osservarla, ma nemmeno pensarla. E si comprende invece quella norma nell'epoca mosaica, quando lo sforzo del creatore dell'unità nazionale ebraica era ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] generale costituisce la vera norma della prassi. La Sacra Scrittura come anche la storia, ci dice Zunz, insegnano che la Leggemosaica non è mai stata osservata in modo completo e assoluto. È stata sempre concessa libertà ai grandi maestri di ogni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] continuarono per secoli ad avere relazioni con gli ebrei non credenti in lui e anche, in determinati casi, a osservare la Leggemosaica. In questi ultimi anni s’insiste a giusto titolo sulle intense e varie interazioni tra credenti in Gesù ed ebrei e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] ampia. Il tradizionale modello binario di ispirazione paolina e agostiniana, imperniato sul passaggio dall’ombra della Leggemosaica alla luce della grazia evangelica, è superato dal nuovo schema, culminante nella proclamazione del tempo imminente ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] da un anonimo giurista ebreo un’opera importante come la Collatio Legum Mosaicarum et Romanarum, che pone in parallelo la leggemosaica con il diritto romano, sta a confermare che nel IV secolo permane radicata in ambiente romano la convinzione che ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] forse in principio erano stati creati dai loro padri [scil. abbandonavano la leggemosaica], ma a proprio arbitrio, così come loro aggradava, si davano da sé medesimi le leggi da osservare e riunivano vari popoli nei luoghi più disparati.
Anche altri ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...