Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] il pensiero medievale è comunque l'idea che la legittimità di un potere vada ricercata nella sua sottomissione alla leggenaturale come legge divina e legittimo possa dirsi solo quel potere che si accorda all'ordine voluto da Dio. Come questa idea ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] un piano razionale: tutti "pensano che convenga sostituire con regole semplici ed elementari attinte alla ragione e alla leggenaturale, le consuetudini complesse e tradizionali che reggono la società del loro tempo" (v. Tocqueville, 1856; tr. it., p ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] – lo studioso che lo ha segnalato – è l’impronta filosofica del commento, che tende ad allargarsi a una «discussione sulla leggenaturale». L’assunto di Tudeschi è che l’autorità di san Tommaso deve essere considerata più di quanto non fosse finora ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] intenzionalmente dall'uso di una terminologia politica per descriverne l'ordine sociale sostenendo che le api, per una leggenaturale stabilita da Dio, erano intente esclusivamente alla propagazione e alla cura della prole e non vi era tra loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] di un fondamento certo e universale del diritto, portandolo a sviluppare la teoria della separazione tra legge divina e leggenaturale, trovava riscontri nel pensiero sociniano. Mentre in ambito teologico si facevano strada soluzioni favorevoli all ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] «insegnamento scientifico», che dell’oggettività faceva una bandiera, additando il dominio prevedibile dei fenomeni vincolati alla leggenaturale, analogo a quello consegnato dalla religione a Dio e alla preveggenza del suo governo. «Mistero», da ...
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volontà (volontade; volontate; voluntade)
Giorgio Stabile
Il termine ricorre in D. con il valore fondamentale di " appetito determinato " o " appetizione deliberata ". Il tema della v. è intimamente [...] alla ‛ synderesis ' degli scolastici), in quanto i primi appetibili sono da identificare con le regole universali della leggenaturale, quali premesse dell'intelletto pratico. Questa duplice mozione, che è in stato potenziale e latente nella natura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] civili e religiose: le città, i regni, le religioni sono soggetti alla ferrea legge del divenire naturale. Egli tende a porre un forte accento sulla leggenaturale della generazione e della corruzione di tutte le cose: omnia orta occidunt – tutto ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] . per il concetto Rime C 54, Pg XXI 56 e XXVIII 98); in Pd I 117, ov'è detto che l'istinto, cui per leggenaturale tutti gli elementi obbediscono, la terra in sé stringe e aduna, costringe la t. a lo luogo proprio, cioè al centro dell'universo (cfr ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] ’esterno all’interno il fattore della storia. A un periodo di espansione ne succede sempre uno di intensificazione. Alla leggenaturale, al fatale andare delle cose degli pseudo-scienziati è stata sostituita: la volontà tenace dell’uomo (A. Gramsci ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...