FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] torinese, diretto da G. Levi, ma, secondando la naturale inclinazione per la clinica, si indirizzò ben presto alla studio sociale a Milano, sostenne la necessità di abrogare la vecchia legge del 1904.
La produzione scientifica del F., espressa in ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] e di responsabilità, ma con limiti previsti dalla legge a tutela della famiglia.
Dal 1906 iniziò a militare duramente le donne apolitiche che, in nome dell'istinto naturale materno, dimostravano "scarsa coscienza riflessa" del valore della ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] in alcuni documenti conservati nell'Archivio Borghese, nei quali si legge che l'opera venne ricompensata il 18 ag. 1608 con 250 e una Vergine e s. Giovanni Battista "mezze figure al naturale" nella collezione Spada (Ambrosini).
Nel 1615 il G. era ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] dalla milizia, allontanandosene poi su preghiera del padre e laureandosi in legge nel 1745. Di ritorno a Gallipoli, si sposò nel 1748 e si allontanava dal metodo aprioristico, del diritto naturale, così come dalle teoriche dell'istinto morale ...
Leggi Tutto
GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] ghe n'ha più i se ingaluzza"), in occasione della correzione delle leggi del 1774 e intitolata No s0n savio, no son matto, il di poeta e di "filosofo" libertino: "credo tutto cio, ch'è naturale. / La pace ed il piacer son la mia meta". Non stupisce ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] e la libertà degli uomini con il solo limite delle obbligazioni del diritto naturale (cioè della volontà di Dio), il patto sociale non costituisce una legge, non essendovi un superiore ma soltanto un'obbligazione garantita dal solo diritto ...
Leggi Tutto
CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] ; l'abbandono troppo rapido della legge napoletana del 12 dic. 1816 a favore della legge Rattazzi del 1859 mira a distruggere 'essenza divina, gli tenta così di fondere il diritto naturale cristiano con la ragione storica, interpretata sulle orme di ...
Leggi Tutto
BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] grazia nello stato d'innocenza a qualcosa d'ordine puramente naturale ("debitum rigorosum"), il B. sostiene che esso quale "debitum congruitatis Dei" è soprannaturale, dipendendo soltanto dalla legge provvidenziale di Dio, e che è dotato pertanto di ...
Leggi Tutto
BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] accolto da tanti illustri antenati, il B. colloca naturalmente Polisseno Fegejo, cioè il Goldoni, del quale si una nazione dipenda più dal suo amore verso la patria o dalla forza delle leggi", scritti dedicati al B. da Stefano Carli (ff. 44 ss.), un' ...
Leggi Tutto
BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] , e dove non mancano accenti contro il miracolismo di naturalisti antichi e moderni.
Nel 1575 il B. torna a De Sommaia dava delle lezioni del B. ("Il buio pesto del Borro", legge, nelle Schede ms. del Sommaia, E. Garin, Scienza e vita civile nel ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...