BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] (Corso di scienza del diritto, p. 2); donde deduceva la legge che "le istituzioni avverse muovonsi dentro la storia in ragione inversa del diritto, il B. svolse il suo Schema del naturalismo matematico, in cui cercò di completare il suo sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] dal giurista per muovere costruzioni logiche spesso libere e ardite: è naturale che quei valori solo mentali, le rationes, fossero assai più aperti dei rigidi comandi della legge all’apporto razionale del filosofo» (Cortese 1995, p. 445).
Appunto. I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] serie di riforme legislative di stampo liberale (tra cui i disegni di legge sull’abolizione della pena di morte e sull'istituzione di un giurì territorio, ma come unità spirituale, comunità naturale dotata di «una propria individualità», espressione ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] che il giurista "scopre" come lo scienziato naturale. Guardando al risultato, cioè alla Teoria generale storia del pensiero giurid. moderno, I(1972), pp. 229-41; G. Capograssi, Leggendo la "Metodologia" di C., in Riv. intern. di filos. del dir., ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] ai trattati "se non rispettano la legge di nazionalità, perché il diritto naturale non può subordinarsi alla politica" (p ed esclusivo dello Stato, ma è invece il prodotto naturale ed immancabile di qualsiasi istituzione, di qualsiasi corpo cioè ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] dal ministro di Grazia e Giustizia V. Scialoja per la preparazione di tre progetti di legge sulla cittadinanza, sulla condizione dei figli naturali e sulla trascrizione. Nel 1917 il dolore provocato dalla perdita della moglie Caterina Castiglione ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] nel diritto civile romano e moderno trattato dall'avv. P. B., Napoli 1848; Su la successione de' figli naturali alla madre secondo le leggi del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1854.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Assienti, vol.VI ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] egli non rinnegò, ma rese anzi più vitali attraverso i "valori", da cui legge e teoria vengono illuminate come da finalità che le sopravanza: diritto naturale e teleologismo sono la sostanza che percorre gli scritti di questo autore.
Non meno ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] questo libro la raffinata educazione romanistica, il naturale vigore dialettico e uguali attitudini all'analisi e fu uno dei più autorevoli membri della commissione reale all'uopo costituita con la legge 30 dic. 1923, n. 2814.
L'A. era del resto già ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
Diritto
Diritto civile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] esclusivamente destinata al raggiungimento di uno scopo ammesso dalla legge e la costituzione di una massa di beni accolta nella Convenzione UNESCO del 1972 sul p. culturale e naturale mondiale, volta a istituire una forma di cooperazione e di ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...