PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] cui si tratta, si debba considerare nullo, come una naturale estensione del divieto legale e tradizionale o in applicazione debitori, tra i casi in cui il divieto è stabilito dalla legge e l'altro caso al quale esso si vorrebbe applicare in dottrina ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] è da escludere per i genitori anche l'esistenza di una semplice obbligazione naturale. Può, però, la dote essere costituita da un terzo estraneo o i coniugi e solo nei casi stabiliti dalla legge (Bolivia, Brasile, Cnile, Grecia, Romania. Uruguay ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] . Né ha, per questo titolo, il diritto di ritenzione; la legge accorda questo diritto solo a garanzia di ciò che sia dovuto al con la maggiore o minore disponibilità delle somme, essendo naturalmente più elevato per quelle forme di depositi in cui ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] : in facultativis nunquam praescribitur. Per Bartolo la facoltà sussiste se la legge permittit aliquid fiendum ab aliquo in se vel in suo. La scuola di diritto naturale ha avuto un concetto dei diritti facoltativi metagiuridico, e perciò così vasto ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] considerati pertinenti alla normale attività dell'agricoltore. La legge tace per quanto riflette le attività di trasformazione La consuetudine trova nel campo dei rapporti agrarî un naturale ambiente di svîluppo, perché gli agricoltori sono ligi alla ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] cognome paterno, che si basa, fra l'altro, non su una legge ma su un uso antichissimo. Anche l'art. 262 cod. civ. parte in cui stabilisce che, se il riconoscimento del figlio naturale è stato effettuato contemporaneamente da entrambi i genitori, il ...
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"La donazione è un atto di spontanea liberalità, col quale il donante si spoglia attualmente e irrevocabilmente della cosa donata in favore del donatario che l'accetta" (art. 1030 cod. civ.). Per i caratteri [...] dal momento in cui vien fatta, quanto ai figli naturali semplici bisogna attendere l'apertura della successione al donante gli neghi gli alimenti indebitamente (cioè avendone l'obbligo o per legge o per patto). La seconda revoca si ha se, non avendo ...
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In senso lato è concessione amministrativa ogni atto di diritto pubblico mediante il quale l'amministrazione costituisce a favore di una persona fisica o giuridica un diritto; in senso stretto si ha tale [...] ha per oggetto la semplice remozione di un limite posto in modo generale dalla legge a comportamenti o azioni che sono esplicazione di una naturale libertà; si distingue altresì dall'ammissione, che, previo riconoscimento di date qualità o requisiti ...
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Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] parte dell'ordinamento positivo.
Indubbiamente la nostra legge non prevede un negozio tipico diretto al raggiungimento figure tipiche, quali la divisione e il riconoscimento di figlio naturale, è molto controversa.
Bibl.: G. Stolfi, Natura giuridica ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] il vincolo collettivo della famiglia in senso proprio. La filiazione naturale e l'adottiva non dànno luogo se non a rapporti nel decr. legisl. 12 novembre 1916 e nel r. decr. legge 19 luglio 1917 sulle pensioni di guerra e sugli orfani di guerra ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...