CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] mondo della natura viene fatto coincidere con il mondo delle leggi generali, in base alle quali esso può essere appunto " umano, all'interno del quale nulla è più semplicemente un evento naturale. È questa la grande 'astuzia' in virtù della quale l' ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] Poiché l'economia è una Kulturwissenschaft e non una Naturwissenschaft è evidentemente impossibile considerare le leggi economiche alla stregua di legginaturali. Secondo Hildebrand l'economia è un prodotto dello spirito e della mente dell'uomo; di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] speculativa scoppi. Ma si tratta di un'illusione. Come si legge nel World economic outlook del Fondo Monetario Internazionale (v. IMF 1999 tempo potrebbero investire le loro ricchezze nelle risorse naturali e nelle nuove imprese di ogni parte del ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] Taine, che pure si connota come una fonte di parte - un naturalista che osserva le metamorfosi di un insetto, per dirla con l'immagine ; poi gli Stati Uniti nel 1862. In Italia, con legge del 14 luglio 1864, venne istituita un'imposta di ricchezza ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] venne così in primo piano fu quella del marxismo come scienza: scienza delle leggi di movimento della società umana e, in particolare, delle ‟legginaturali della produzione capitalistica", secondo l'espressione usata da Marx stesso nella prefazione ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] apportare - che si era già delineata con J.S. Mill (il quale aveva distinto le leggi relative alla produzione, che sono legginaturali, da quelle - essenzialmente istituzionali - che regolano la distribuzione dei redditi) - si ripropone con Marshall ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] . Al suo nome sono legate le prime rilevanti obiezioni alla legge di Say (secondo la quale l'offerta crea la propria dall'esterno, e più timorosi di una distorsione del naturale processo di distribuzione, o dell'inflazione, che della disoccupazione ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] meno. Ancorché tutelata da vincoli contrattuali e da norme di legge, la fitta rete di obbligazioni finanziarie si fonda da sarebbero riusciti a prevenire gli stessi focolai dell'instabilità. Naturalmente, manca la controprova: la storia con i 'se', ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] l'ambiente varia nel tempo e le componenti del capitale naturale mutano notevolmente in relazione ai tempi e ai modi nei mai essere resi operanti da un qualsiasi insieme di regole o leggi alle quali non è concessa una profonda e piena adesione: è ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] : g₁, g₂, ..., gT-₁, gT; τ₁, τ₂, ..., τT-₁, τT. Dalla legge di variazione definita dalla (4) possiamo ricavare il livello del debito in ogni periodo. in questo caso privo di significato.
Così non è, naturalmente, quando n〈r, che comprende n=0 come ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...