I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] quella che apparirà sin da subito una ‘rinascita’. Si tratta naturalmente di esperienze diverse a seconda delle aree dove si è a trasformare l’uomo, non accettava di piegarsi alle leggi della politica se queste avessero messo in questione il bene ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] potenze cattoliche» (cit. in Scoppola 1967, p. 13).
Naturalmente, nella difficoltà di parlare alla Santa Sede se non con un Regno d’Italia.
Il governo promosse quindi un disegno di legge per regolare autonomamente le condizioni del papa e la sua ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Milziade il palazzo del Laterano e che nel 313 promulgò una legge in favore del clero cattolico25. Nessun giudice, conclude Sigonio, di da Sigonio a partire dal 1568, che aveva come naturale completamento i quindici libri del De regno Italiae. Il ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] solo gli ingenui entusiasmi del momento vi potevano far leggere segnali incoraggianti per il neoguelfismo: le vicende delle politico che Cavour mai avrebbe mancato di additare come naturale soluzione del problema italiano.
D’improvviso, l’Unità
Con ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] t. 185, c. 93). Il timore di P. era che una sanzione della nuova legge provocasse uno scisma in Francia; timore che, da un'ottica però diversa, era condiviso anche teorico dei "philosophes" - il diritto naturale, il contrattualismo, ad esempio - in ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] ideologie che pretendono di procedere in accordo con le eterne leggi della Natura e della Storia. E infine, quando i . 1191-1203.
Strauss, L., Natural right and history (1949), Chicago 1953 (tr. it.: Diritto naturale e storia, Genova 1990).
Talmon, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] urbani, dominate dal gusto per figure monumentali, grandi al naturale o più, che si stagliano su sfondi uniformi privi di dell’Antico Testamento: il sacrificio di Isacco, la consegna della Legge a Mosè, Daniele nella fossa dei leoni: tutte scene in ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , e cappellano di Pipino, Fulrado, ed il fratello naturale del re franco, Geronirno, che avevano accompagnato il papa Benedetto, nel suo Chronicon così ricco di passioni, di colori, di leggende, scrisse di A. come di re che "arse di tanta nequizia ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di Manfredi da Federico significa una condivisione naturale di qualità e insieme una straordinaria educazione strumento di incivilimento per la società tedesca, rude, indomita e senza legge, soprattutto per tutto ciò che concerne il diritto: 1916, pp. ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] fosse complessa la faccenda, pubblicò il 1° marzo 1848 una legge di ben 115 articoli. All’idea che il corpo della nazione nella cittadinanza politica fu ampio e piuttosto vivace. Naturalmente si parlava solo di elettorato maschile con maggiore età ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...