FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] uomo-natura, metodo di indagine, fino ai temi centrali dell'esistenza quali quelli della giustizia e della leggenaturale): i vari problemi suscitati dal diritto si collocano nei vari rami della filosofia (logica, epistemologia, etica, storiografia ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] piccoli. Tale ipotesi è in fondo rassicurante, perché dà una giustificazione anche alla ferocia e risponde a una supposta leggenaturale di equilibrio tra le specie.
Sarebbe ancora l'istinto a offrire la garanzia di poter limitare l'aggressività. Il ...
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Ioseliani, Otar Davidovič
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico georgiano, nato a Tbilisi il 2 febbraio 1934. I. è un malinconico analista dei comportamenti umani, che vengono considerati alla [...] ), sentimenti (Aprel′) e usanze (Et la lumière fut) sono l'indizio e le vittime. A fronte di tale leggenaturale, guardata al contempo con ironia e serena disperazione, ossia con il disincanto dell'Ecclesiaste, Brigands declina, attraverso il tempo ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] economia fu liberista e credette con i fisiocrati in un ordine naturale di rapporti economici. Negli studi penali continuò l'opera iniziata . considerò il mondo della storia come dominato dalla legge universale dei corsi e dei ricorsi, ma interpretò ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] materialismo e dell'Illuminismo, pur esente dall'illusione del progresso e sulla scorta della cognizione che la feroce leggenaturale permette ai viventi solo di fronteggiare solidalmente; era così recuperata l'urgenza del patto sociale. Questo il ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] "per seguire il Trattato dei delitti e delle pene", come si legge nel titolo.
Grandissima fu la fortuna di quest'operetta che ebbe varie e delle lettere, le quali, soddisfacendo la naturale curiosità dell'animo umano, sviluppano numerose conoscenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] positiva, come aveva insegnato Tommaso, non è che la traduzione umana della leggenaturale presente in ogni ente creato come riflesso dell’eterna legge divina, e quindi sempre in vigore, essa si pone a fondamento di ogni legittimità politica, senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] di un fondamento certo e universale del diritto, portandolo a sviluppare la teoria della separazione tra legge divina e leggenaturale, trovava riscontri nel pensiero sociniano. Mentre in ambito teologico si facevano strada soluzioni favorevoli all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] civili e religiose: le città, i regni, le religioni sono soggetti alla ferrea legge del divenire naturale. Egli tende a porre un forte accento sulla leggenaturale della generazione e della corruzione di tutte le cose: omnia orta occidunt – tutto ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] ; poiché non può esservi testamento dove non v'è proprietà, e 'l diritto di proprietà […] è derivato non già dalla leggenaturale, ma sì bene dal gius delle genti. Direi che può sussistere una società civile senza diritto di proprietà; che, ammesso ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...