Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] che non vuoi sia fatto a te, tu non farlo agli altri”. Ciò è scritto nel cuore per mezzo della legge eterna. Da questa leggenaturale emanano le leggi e i canoni, come bei germogli. Ma che? Tu non vuoi essere impiccato, e impicchi il ladro? Si deve ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] uomo-natura, metodo di indagine, fino ai temi centrali dell'esistenza quali quelli della giustizia e della leggenaturale): i vari problemi suscitati dal diritto si collocano nei vari rami della filosofia (logica, epistemologia, etica, storiografia ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] ma come passione e perciò come desiderio. D'altra parte lo stesso Hobbes meglio determina questa nozione quando negli Elementi di leggenaturale e politica (1640) definisce il conato come "l'inizio interno del moto animale" (I, cap. 7, sez. 2). Nella ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] in lingua matematica». Per Galilei l’indagine deve abbandonare la ricerca dell’‘essenza’ dei fenomeni naturali per coglierne solo il ‘come’ formulandone la legge in termini matematici. Con lo studio matematico del moto e l’unificazione di n. celeste ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] metodi naturalistici e che, appunto in quanto compatto e duro accadere oggettivo, doveva risultare soggetta a legginaturali e soprattutto al principio della causalità. Le osservazioni degli antropologi, etnologi, sociologi inglesi, che studiavano le ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] e morale, assumendo i caratteri dell'utopia: in nome della ragione (identica per tutti gli uomini) e di una leggenaturale (uguale per tutti i popoli), riteneva possibile la creazione di un ordine giuridico-politico universale tale da garantire la ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] mesi dell'esperienza giacobina, come un personaggio preda di fantasmi astratti - i diritti dell'uomo, l'égalité, la leggenaturale - e dell'impulso irrefrenabile di calare tali fantasmi nella realtà politica e sociale. La storia stessa poteva dunque ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] dell'analogia e del contatto, che sono alla base della credenza magica, costituiscono il fondamento di un falso sistema di legginaturali, di un'erronea concezione dei rapporti di causa ed effetto. Secondo Frazer, inoltre, la differenza tra magia e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] segnano la fine del primato della parola sofistica; s'instaura un apparato statale che ha l'inflessibilità della leggenaturale. Così, un sofista potrà convincere chiunque che un cavallo bianco non sia un cavallo, tranne un doganiere: se ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] persona esclusivamente come fine in se stessa. In quanto si collocano nel regno dei fini, la giustizia, i diritti, i doveri e la leggenaturale trascendono il bene e ogni considerazione degli interessi comuni della società. La giustizia e il diritto ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...