CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] del sangue di Cristo nell'eucaristia. Nell'ambiente "naturale" della riproduzione semplice, delle Idee e dei comportamenti di scegliere uno stato esistenziale in contrasto con le leggi della natura e con l'insegnamento evangelico (il celibato ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] la prima moglie, restarono il figlio Giacomo e il fratello naturale Alberto (investito di un canonicato), i quali non fecero beni che erano appartenuti al C. spettavano (a norma di legge) al S. Uffizio, al vescovado, alla comunità. Ovviamente i ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] , genealogia, nobiltà, 24, c. 87r). Esito naturale di questa brillante carriera sarebbe stata, appunto, una nomina secretus iuris canonici, I; P. Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620; S. Mazzetti, Repertorio di tutti ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] Antonio Genovesi lasciò vacante la cattedra di etica e diritto naturale per passare alla neo istituita cattedra di commercio, il C negando che la sua pratica fosse contraria alla legge divina. Per combattere i pregiudizi oscurantisti ancora molto ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] originale, anche per compiere il bene di ordine naturale. Nei capitoli successivi, invece, il contenuto si necessità dello stato civile, che deve avvicinarsi il più possibile alla legge divina. Anche il passaggio dallo stato di natura allo stato ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] 1643, gli furono di valido aiuto, dopo gli studi in legge e teologia, per accedere alle cariche ecclesiastiche. Già esperto di di Roma", aveva mantenuto intatta "la sua ingenuità naturale". Il B. parve in effetti appartarsi volutamente da ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] La morte è, in questo senso, un fatto inevitabile e naturale che permette il riprodursi della vita: si pensi a un seme agnostici).
La morte come evento sociale: una leggenda africana
Una leggenda degli Ila, popolazione africana dello Zambia, narra ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] per la stampa, di cui rimane il solo frontespizio: Theatrum plantarum, Patavii 1711.
Come si legge nell'ultimo volume, F. consultò le opere di ben 348 naturalisti prima di redigere il suo erbario, riportando poi sotto ogni esemplare il nome di coloro ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] ideologia mistico-sentimentale dei poverelli di Cristo - è naturale che D. abbia svolto un ruolo dottrinale e e stampato da B. Sorio nel 1852.
Le due lettere di D. si leggono in Le lettere del beato Giovanni Colombini da Siena, a cura di A. Bartoli ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] costante accrescimento dell'estensione della giurisdizione papale rese naturale che la serie dei concili ecumenici "imperiali", il raffreddarsi della carità porti alcuni a violare con le loro leggi o, per meglio dire, con le loro contraffazioni, la ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...