LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] comune dei tribunali, offendendo inoltre religione, pietà e clero. Citando ampiamente dal trattato, confutò la sua dottrina della leggenaturale come derivata da Bodin, Hobbes, Pufendorf, Montesquieu, Rousseau, rivendicando l'origine divina delle ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] le argomentazioni contro l'usura su un unico principio, sviluppando fino alle estreme conseguenze l'idea di leggenaturale. La seconda parte della quaestio analizza dettagliatamente la variegata casistica della restituzione.
Di G. è noto anche ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] , di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino, per condannare il prestito feneratizio secondo la legge canonica e secondo la leggenaturale.
Il nucleo del De monte impietatis è dunque rappresentato dalle argomentazioni intorno all'iwceità dell ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di scegliere gli studenti che dovevano andare a Parigi a leggere le Sentenze (ibid., p. 296).
Nel periodo in , Roma 1981, pp. 105-141; C. Trifogli, Giles of Rome on natural motion in the void, in Mediaeval studies, LIV (1992).
Su problemi fisici ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] circa duecentocinquanta. Tutte rimasero in uso, per lo più con leggere revisioni (notevole quella di Jacques Lefèvre d'Etaples), fino a dell'armoniosa corrispondenza cioè dei fenomeni celesti e naturali in genere e della "musica humana", che ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] letterato, sia perché questa fuga da Bologna e dagli studi di legge significa per l'uomo un affrancamento dalle norme di vita imposte dal per volontà del papa fra Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo V già vedova di Alessandro de' Medici ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ma di rimettere in piedi lo stabilito dalle sacre leggi ed il praticato altre volte in questa nostra diocesi neutrale, in attesa che gli avvenimenti di per sé trovino quasi un naturale e placido sbocco. Resasi più che mai palese la titubanza di Luigi ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] l'atteggiamento di rifiuto nei confronti dei governi e delle leggi del proprio paese.
Il 29 giugno 1881, con l' dei primi agitatori aveva accompagnato tali rivendicazioni, prendesse il suo naturale corso" (Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , ricercandomi se la memoria che avevo e che professava, era naturale o pur per arte magica; al qual diedi sodisfazione; e con fu migliore di Abele, che Mosè era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] avevano perduto l'esercizio effettivo della sovranità per il naturale e graduale maturarsi di una situazione interna di fatto, che le avrebbe lasciate libere di seguire la loro legge. Intendeva dunque modellarsi sull'esempio dato dal re franco ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...