Pilati, Carlo Antonio (Carlantonio). – Giurista e scrittore politico (Tassullo 1733 - ivi 1802). Dopo gli studi compiuti in Germania visse (1758-67), salvo brevi intervalli, a Trento. Pubblicò: L'esistenza [...] impugnata e sostenuta (1764), Ragionamenti intorno alla leggenaturale e civile (1766), Di una Riforma d’Italia (1767), Riflessioni di un Italiano (1768). Nel 1767, in seguito alla condanna delle sue opere da parte dell'Inquisizione, si trasferì ...
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Pensatore politico inglese (Heavitree 1554 - Bishopsbeurne 1600), teorico dei realisti e della Chiesa nazionale. Di umili origini, studiò a Exeter e a Oxford e nel 1581 prese gli ordini religiosi. A Oxford [...] tre postumi (1648 e 1662). Questi ultimi non sono forse autentici. Sviluppando la dottrina tomista, H. teorizza una leggenaturale suggerita dalla ragione, sulla quale egli fonda la consensualità del governo civile. Su questa linea la sua concezione ...
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Termine («spirito popolare») con cui si tradusse in età romantica un concetto già presente in Montesquieu, utilizzato da G.W.F. Hegel per indicare lo spirito che nella storia «è un individuo di natura [...] , G.F. Puchta ecc.) lo usarono (in contrapposizione al giusnaturalismo, che poneva come fonte originaria del diritto la leggenaturale) per indicare nello spirito, nel genio di ciascuna nazione il fondamento dell’unico autentico diritto, che sarebbe ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] inglesi alla rivelazione cristiana in quanto possesso originario della mente umana; così pure la scoperta delle legginaturali apparve una più piena rivelazione o ‘illuminazione’. Confluirono con questi due motivi le conclusioni ottimistiche del ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] con tutti, appunto la pace perpetua e universale. Ma Hobbes non trasse tutte le conseguenze dalla premessa. La prima e fondamentale leggenaturale, che impone all'uomo, secondo Hobbes, di uscire dallo stato di guerra e di cercare la pace, induce gli ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] taluni corollari. Poiché l'anarchico nega la validità delle istituzioni create dall'uomo, egli generalmente crede che esista una leggenaturale di aiuto reciproco alla quale anche l'uomo, come tutti gli animali, obbedisce - a patto però che le sue ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] primordiali dell'uomo sia una conseguenza immediata e necessaria della nostra conformazione", che a suo parere vi era "una leggenaturale madre della libertà e dell'uguaghanza" e che il "principio della forza", contro cui rivendicava il valore dei ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] la direzione dello Stato per attuare quell'imperialismo che il C. aveva sempre auspicato ed ora identificava con la leggenaturale della storia umana in quanto era "dinamica produttiva in marcia", ovvero "marcia dei produttori attraverso la terra ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] ha la sua sede eminente nell’intelletto divino, è presente, perché impressavi da Dio, nelle menti degli uomini (leggenaturale), è infine presente negli ordinamenti positivi nella misura in cui partecipano di questa universale razionalità. Ma al di ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] economia fu liberista e credette con i fisiocrati in un ordine naturale di rapporti economici. Negli studi penali continuò l'opera iniziata . considerò il mondo della storia come dominato dalla legge universale dei corsi e dei ricorsi, ma interpretò ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...